toro ha scritto:Igor ha scritto:stefano bartoli ha scritto:Grazie del generoso intervento ma non c'e' niente da stemperare. Lo ribadiro' "secondo la mia esperienza" Sperando che basti.
Concordo con Stefano, non c'è nulla da stemperare, è un semplice scambio di punti di vista come tanti su un forum, anzi, direi che è proprio questa l'anima dei forum
Buon w.e.
I.
Ok ho capito ,non c’è niente da stemperare...però adesso non state lì a menarvelo a vicenda
,io ho bisogno di risposte,visto che è ,come dici,l anima dei forum e mi sembravi preparato dalla risposta a Stefano.......oh....sia chiaro se uno è in grado di darle le risposte,mica uno deve saperle per forza le cose...
Buon fine settimana,vado a chiedere su Trumpet Herald
Bye
Ahahah
Toro ho risposto prima a Stefano perché mi sembrava più urgente fugare ogni dubbio sul fatto che non c'era nessuna volontà di far polemica, non volevo trascurare la tua domanda
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Premesso che io non sono nessuno, solo un onesto strimpellatore appassionato, e quindi ogni mio parere è opinabile, secondo me la differente impostazione tra flicorno e tromba sta principalmente nel modo con cui gestire l'aria e conseguentemente nel modo con cui staccare le note e sostenerle. Il motivo sta principalmente nel canneggio, molto differente sia dal punto di vista del cannello, che dal punto di vista del suo sviluppo dopo la macchina, ma anche dal tipo di bocchino che, la tradizione flicornistica vuole essere a V e fondo. Volendo essere filologici, suonare un flicorno con una tazza a C è un controsenso, perché quello che otterresti è semplicemente il suono di un tromboncino e non di un flicorno.
Per assurdo, l'impostazione del flicorno è molto più simile a quella che va usata con le trombe a cilindri che non quella che si usa mediamente con la tromba.
Con il flicorno non pui sbragare, o rischi di andare in overblowing, non puoi premere, o rischi di smaciullarti dopo pochi minuti. In buona sostanza, mentre la tromba "perdona" impostazioni muscolari e violente, anzi a volte, per alcuni brani, quasi le richiede, con il flicorno non puoi (e nemmeno devi, pena snaturarne il suono) permetterti un approccio del genere. Devi saper gestire molto di più la colonna d'aria e quasi "pennellare" le note, anche se si tratta di brani energici. Il cannello che entra dopo poco nel primo pistone, cambia di molti gli equilibri ed il feedback che lo strumento ti restituisce e per questo l'impostazione è molto più affine a quella delle rotary. Il bocchino a V e lo sviluppo conico poi, richiedono una sensibilità molto elevata, soprattutto sui salti e sugli staccati (tralasciamo i problemi di intonazione tipici di questi strumenti). Negli staccati in particolare, soprattutto se ti trovi ad affrontare tripli o doppi staccati, l'eccesso di forza può essere deleterio... se nella tromba il TaTaKa è il verbo del triplo... il DaDaKa è quello del flicorno... (salvo eccezioni).
Chiedi quali sono le più importanti differenze"
tra impostazione con la tromba e impostazione con il flicorno". La risposta è "dipende", nel senso che dipende come suoni la tromba. Ma in generale e per sommi capi, secondo me la regola è che se suoni il flicorno in modo muscolare e "violento" non ne caverai mai niente di decente... o se qualcosa di decente salta fuori, ti ucciderà di fatica in pochi minuti.
Per suonare il flicorno "bene", bisogna imparare a suonare "in punta di labbro", il che non vuol dire suonare piano o in modo poco energico, ma suonare senza forzature, con una flessibilità estrema, e soprattutto una consapevolezza estremamente precisa di dove siano le note.
So che in realtà la mia risposta non ti da delle indicazioni "di metodo", ma questo è voluto, nel senso che non sapendo come suoni, mi è difficile darti consigli univoci. L'unico che sicuramente mi sento di darti è di approcciarti al flicorno pensando di suonare tutto con leggerezza, ma sostenendolo con una colonna d'aria costante e piena... (più facile a dirsi che a farsi
) .... Un altro consiglio fondamentale è quello di "studiare il flicorno", il che significa mettersi di buona lena a fare gli studi dei vari metodi (arban, gatti, caffarelli, bordogni, Caruso, Cicowitz, finisci tu la lista) con il flicorno, e non con la tromba, solo così si può comprendere a fondo quali siano le differenze
Buon w.e.
I.
... dopo tutta questa spatafiata... mi sa che fai prima a chiedere su Trumpet Herald
:D:D:D:D:D