Naturalmente sul mercato attuale ci sono molti marchi e moltissimi modelli, la scelta non è facile e dovremmo sempre tenere a mente la regola delle regole: Quel monitor è acclamato dai migliori fonici ma per me può essere "adatto"? E soprattutto, un monitor svolge principalmente un lavoro di "analisi" per cui la sua filosofia dovrebbe essere una risposta in frequenza più piatta possibile su più spettro possibile, il che a qualcuno poco esperto potrebbe non piacere ma il suo compito è l'analisi il che significa meno colorazione possibile.
La base è poi sempre quella, il livello della tua catena, il tipo di ambiente, il tipo di musica che tratti etc etc
Un componente strepitoso può facilmente venir mortificato o anche solamente sotto usato se inserito nella catena sbagliata o squilibrata nel "valore" dei componenti la catena audio ma questo è un discorso troppo lungo. In ogni caso penso se ne possa cogliere il concetto.
Tra i molti prodotti attuali, questa Kali LP8 rappresenta un diffusore near field con un rapporto q/p davvero molto molto alto, un vero e proprio affare.
Il caricamento ovale del tweeter le rende meno critiche di altre all'ascolto centrale garantendolo anche a due o più ascoltatori, tre ingressi RCA, Jack 6,3 TRS quindi bilanciato e XLR, una serie nutrita di switch per le varie regolazioni, completano una dotazione davvero notevole a questo prezzo incredibile. Unica nota per me negativa è l'interruttore di accensione posto sul retro ma questo la accomuna a molti altri monitors. Presente sul frontale un utile led di stato di funzionamento, utile per gli smemorati (come me) I più impallinati vi diranno che tutte le apparecchiature sarebbe bene stessero accese H24 per una costanza termica ed in parte è vero ma l'ecologia e le questione risorse ambientali ci dicono che non è un bel comportamento...E' solitamente sufficiente accendere le apparecchiature un paio di orette prima per portarle tutte ad una temperatura di lavoro dei componenti, ottimale.
Conclude il bass reflex sul baffle frontale che quindi aiuta ad avere meno legami con la distanza pareti di fondo e laterali.
Infine, si nota nel grafico che ogni tanto appare nel video, che la Kali presenta una risposta in frequenza attenuata intorno ai 150 hz ed una attenuazione costante a partire dai 2000 ai 15000hz, un trattamento che moltissimi fonici tendono ad applicare a molti generi di mix, quindi, questo denota un progetto davvero serio, per operatori del settore e non per melomani.
Qui un confronto con le ottime Tannoy Gold 8.
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