Peluso, il mito.

[stefano bartoli]

Sappiamo che nei cataloghi di produttori "standard" odierni, ci sono numerosi capolavori, oggetti che hanno addirittura spostato gli standard costruttivi e prestazionali: Royer sui modelli a nastro, AKG C414 e D12, Neumann vari modelli, Shoeps idem , Beyerdynamic idem, Austrian Audio, Electro Voice RE20 ed altri ancora.

Peluso, insieme a Brauner e pochissimi altri progettisti, hanno produzioni piccole, progetti talvolta fuori dallo standard e nel tempo si sono guadagnati una immagine magica, di prodotto per pochi e naturalmente molto molto costoso.
Come nelle trombe però, non è detto che il prodotto industriale, vada peggio di quello artigianale. La cosa quasi matematica, è che l'industriale ha spesso prezzi più accessibili rispetto a quella artigianale, il resto va dimostrato sul campo.
Naturalmente, tra un Neumann U47 ed un Peluso o un Brauner top gamma, le differenze "tecnico/soniche" sono spesso dettagli ma sappiamo che a certi livelli, ci sono professionisti che quei dettagli sono disposti a pagarli a peso d'oro...

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