Quanto influisce?

Accessori, sordine, appesantitori ed accessori vari.
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stefano bartoli
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Quanto influisce?

Messaggio da stefano bartoli »

Arriverò poi alla tromba ma adesso mi serve partire da altro.
I cavi in hi fi, alimentazione, segnale, potenza. Le tecnologie usate dai costruttori sono moltissime e molte varianti, hanno a che fare col dielettrico, la parte isolante diremo per semplificare. Tara Labs, cavi canadesi che distribuivo, arrivò a commercializzare covi che usavano l'aria come dielettrico e devo dire che suonavano molto bene ma non erano i soli a farlo...
Ora, i più avveduti, sapranno certamente che ogni componente può solo peggiorare l'integrità del segnale in origine, ed il componente migliore è quello che aggiunge e/o toglie meno possibile a questo segnale.
Ovvio che questo discorso riguarda anche tutta la cavetteria che ha la funzione di trasportare corrente o segnali audio, analogici in questo mio discorso.
Come in molti settori, si può andare da pochi euro, fino a migliaia di euro al metro lineare. Molti costruttori, soprattutto se piccoli (Quelli nella cantina di casa) giustificano tali cifre accampando ricerca e tecnologia profuse e naturalmente prestazioni da capogiro. In realtà, esistono in far east (ci ho avuto a che fare anche io negli anni 90) aziende abbastanza grandi che ti danno un cavo chiavi in mano, e se acquisti alcune migliaia di metri per ordine, puoi avere stampato tutto quello che vuoi sulla guaina. Queste aziende, spesso sono i fornitori, cioè, i veri costruttori di cavi blasonati (Mit, Van Den Hull,Cardas, Kimber Cable ed altri) Il che significa che il cliente in realtà nulla ha a che fare con la progettazione/realizzazione del prodotto. Un prodotto che il cliente acquista a prezzi modesti ma che poi rivende moltiplicandone molte volte l'importo...
Non tutti sanno però che un cavo, sia che si parli di alimentazione, di segnale o di potenza, al di sotto del metro lineare non ha alcuna influenza sul segnale, è insomma come se non ci fosse, o per meglio dire, uno vale l'altro.
Il fatto è che per poter operare una qualche influenza sul segnale, il cavo ha bisogno di superare una certa lunghezza, il cui minimo tecnico è appunto un metro lineare.
Totalmente spesi male quindi, i soldi per i super cavi da 30 cm o addirittura più corti...

Lo stesso direi per le trombe e in questo mio pistolotto potremmo leggerci molte analogie sia su chi assembla fingendo di progettare, sia su l'influenza che certi dettagli minimi si vuol raccontare abbiano sul suono.
E' il vecchio caro effetto placebo, in hi fi appunto e nelle trombe ed un esempio ritengo sia il Gap, al quale viene spesso data una rilevanza esagerata.
E' stato provato molte volte il fatto che se tu non sai che Gap hai sul tuo equipaggiamento, suonerai tranquillamente, a meno che non si parli di Gap demenziali, tipo 20mm...Nel momento in cui ti faranno provare più equipaggiamenti sottolineandoti che xxx ha più Gap di YYY li ti convincerai degli effetti devastanti di un Gap da 4mm rispetto ad uno di 3mm e quì siamo nelle leggende metropolitane, come nei cavi appunto.


Amen


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Zosimo
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Re: Quanto influisce?

Messaggio da Zosimo »

La penso come te. Ma come sempre
c'è un sacco di commercio su 'ste cose.
Se non erro qualche produttore italiano fa gli adattatori per gap sui proprio bocchini.
Anche stomvi e altri amerigani.
Trombe Bb: Cinesina, Holton Revelation 1923, Carol Brass 5000
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Fcoltrane
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Re: Quanto influisce?

Messaggio da Fcoltrane »

con gli strumenti musicali questo discorso per me è controverso perché ciascuno di noi ha una sensibilità ed una tecnica diversa.
il punto della questione è molto semplice c'e' differenza tra un gap di 3 millimetri ed uno di 9 .
ovviamente si ma questa differenza per alcuni è trascurabile per altri e una differenza drammatica.

i primi sono in grado di piegare la differenza a loro piacimento e bene o male riescono a suonare il proprio standard altri invece non riescono.

è un po lo stesso discorso della tromba professionale di fascia alta e quella cinese di fascia bassa,
magari per uno come Marsalis la differenza neanche la si sente dall'esterno se suona il suo standard ma per uno come me c'è la stessa differenza tra il paradiso e l'inferno . (e penso che chi suona queste differenze le percepisce in misura ancora maggiore operando una serie di adattamenti e correzioni nel secondo caso ).

il vero problema è un altro : non c'è mai un rapporto costo benefici eguale .
se compri un bocchino da 300 euro rispetto ad uno da trenta non suonerai mai cento volte meglio ...
ma solo un "po meglio"
i miei due cents
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Re: Quanto influisce?

Messaggio da stefano bartoli »

Quì si sta parlando di concetti generali FColtrane non delle particolarità di ciascuno.
Se dico che la Fiat Palio fa cacare non è che puoi rispondermi che tu ci fai bei viaggi perchè la tua percezione personale non toglie il fatto che la Palio sia un cesso di auto.
Se si principia a ragionà di personalismi si trova buio, son concetti generali.

Resta il fatto che 30 anni fa, a lezione tutti e dico tutti, suonavano tranquillamente e nessuno sapeva manco cosa fosse il gap. Quando c'era un problema veniva risolto dando esercizi mirati ma mai armeggiando sulla tromba. Che poi, piccoli aggiustamenti nell'equipaggiamento possano aiutarci è indubbio anche per me, ma quasi mai quanto si creda.

Questa la mia esperienza.
stefano bartoli
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Re: Quanto influisce?

Messaggio da stefano bartoli »

Che con un bocchino da 300 euro suonerai un po meglio che con uno da 30...anche quì non darei troppe cose per scontato...attualmente sto usando un vecchio bocchino senza marchio e mi ci trovo da paura, è semplice, risponde alle misure che a me vanno meglio.
Mai dire mai. La roba andrebbe provata con i blind test e senza conoscerne il prezzo. Può allora accadere che talvolta si abbiano delle sorprese, il cervello è una brutta bestia.
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Re: Quanto influisce?

Messaggio da Fcoltrane »

Il mio discorso non è personale è proprio generale e neanche è riferibile solo alla tromba ma a tutti gli strumenti.
E' chiaro però che questo discorso è filtrato da decenni di ascolto e di conoscenza di altri musicisti di prove con vari strumenti , nel caso della tromba solo pochissimi anni ma i principi sono identici perché le note, i suoni sono eguali sia che si tratti di violino sia di pianoforte sia di sax sia di tromba.
La mia esperienza è che chi ha tanta tanta tecnica in genere riesce a sentire e formalizzare meglio le differenze.
Nel caso del gap ad esempio un trombettista di alto livello tecnico percepisce la differenza e immediatamente opera gli adattamenti per suonare con una buona intonazione su tutto il registro quando però possono scegliere preferiscono fare meno adattamenti e correzioni possibili .
Poi ci sono le "quasi eccezioni": alcuni musicisti particolarmenti dotati se ne fregano altamente delle differenze ma cercano sostanzialmente i rapporti ai quali sono abituati, a questo proposito mi viene in mente Dino Rubino (al quale però devo chiedere per conferma) che suona da paura con una attrezzatura tradizionale e vintage .
Il principio generale è che il musicista prevale sull'attrezzatura sempre ma una buona attrezzatura aiuta il musicista.
A questo proposito cito una musicista prima tromba della orchestra svizzera italiana che ha tecnica da vendere sentite cosa dice delle trombe Savut e di come queste trombe la abbiano aiutata ad imparare a suonare con un suono più grande.
(e parlo di una che suona alla grande e che ha studiato da quando aveva 10 anni )
per essere ancora più chiari per me lo studio di uno strumento "è tutto " e ciò che rileva più di ogni altra cosa ma la bontà di uno strumento aiuta .
Nel mio caso aiuta tanto.
Nello specifico per me il gap è un po come una scarpa comoda e personalizzata , se riesci a trovarla cammini in maniera comoda, se non la trovi cammini lo stesso ma in maniera scomoda.
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Re: Quanto influisce?

Messaggio da Fcoltrane »

[youtube][/youtube]
mi ero dimenticato il link
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Re: Quanto influisce?

Messaggio da stefano bartoli »

Che uno strumento migliore aiuti e anche parecchio è indubbio anche per me ma evitando le trombe da pochi euro, che tu suoni l XXX o la YYY cambia poco, se sei preparato.
Un esempio su tutti è stato Chet ma non è il solo. Dopo di che, ognuno è libero di ragionare come meglio crede ma rimane un fatto che gli insegnanti bravi ti fanno il culo sullo studio e se ne fottono di che strumento hai, e per mia esperienza hanno ragione loro.
Più si studia e ci si mette in discussione, meno si pensa allo strumento.
Un cesso di musicista rimane tale con qualsivoglia strumento o Gap. Il Marco Nesi suona passi orchestrali con qualsiasi bocchino. qualsiasi gola o gap, senza problemi e come lui ce ne sono molti altri.
Il rischio è sempre lo stesso, oggi giorno ci sono mille possibilità ma rischiano talvolta di diventare trappole, bisogna stare molto accorti. Sui forum c'è molta gente che ragiona di tutto, prova e compra di tutto e afferma certezze a volte lapidarie ma poi se li inviti a suonarti qualcosa, non ne escono vivi.
Bisogna stare accorti appunto.
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Zosimo
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Re: Quanto influisce?

Messaggio da Zosimo »

Il problema è sempre a chi ci si rivolge.
Su un forum, dove la maggior parte sono amatori il discorso è giusto,
ma tra 1000 ( nel mondo)ci sono quei 10 che notano diversi problemi anche infinitesimali.
Ed giusto che la ''ricerca'' vada anche in quella direzione, altrimenti non si sarebbe evoluto
nemmeno lo studio della tromba e stavamo ancora con l'arban.
Poi che tanti professionisti suonano senza sapere nulla è vero
perchè come fine hanno la musica e non si fanno tanti problemi.
Io per un periodo, chattavo spesso con un famoso jazzista italiano
ed era lui che mi chiedeva: ma che ne pensi di questa marca? questo bocchino, come lo giudichi?
e io : Eeek : : Eeek : : Eeek : : Eeek :
Credetemi, ma lo sapete che molti forumisti possono fare il c*lo con marche, storie, modelli ecc ecc a tanti musicisti
professionisti. Poi ci sono quelli che dicono qui c'è un problema, ma nessuno li ha mai resi edotti dell'esistenza del gap.
Quindi banalmente, il discorso a mio avviso è giusto se si parla in generale, ma se si va nel particolare ci sono varie sfumature.
Poi nessuno credo abbia mai criticato la formula matematica del: yamaha 2335, bach 3c e pedalare.
Ultima modifica di Zosimo il 02/04/2022, 12:42, modificato 1 volta in totale.
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Re: Quanto influisce?

Messaggio da Zosimo »

Per chiudere, io ho sempre pensato che in un forum
al di là dell'esperienza evoluta di un professionista,
bisogna relazionarci tra di noi, che abbiamo problemi normali(forse)
e cerchiamo soluzioni. Non voglio esser frainteso, ma se io non mi trovo
bene con un equipaggiamento, un'imboccatura o altro è poco risolutivo
dire: Fatti poche pugnette, Marsalis suona anche con il tubo di scarico della corriera
che fa la tratta Cisterna di Latina- Ariccia.
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Re: Quanto influisce?

Messaggio da Fcoltrane »

Zosimo :hai centrato il discorso e quello che racconti per alcuni versi è anche la mia esperienza.

Stefano Bartoli : su molti punti siamo daccordo (il valore dello studio, la finalità che lo studio ha, il fatto che Chet suonasse bene a prescindere dallo strumento ) . Su un solo discorso la pensiamo diversamente se sei un cesso e non sai suonare con uno strumento migliore sei meno cesso .
Nel mio caso mi fido solo di ciò che posso misurare e sentire ed i discorsi sui forum o con gli amici rilevano davvero poco e non rappresentano alcuna trappola .

se prendo una tromba x e suono una semplice scala valuto il suono e l'omogeneità di tutte le sue parti intonazione timbro corpo ecc..poi prendo la tromba Y e faccio lo stesso solo riesco a valutare la bontà di uno strumento se ciò riesco a percepire le differenze.
questo lo faccio da tanti anni e non solo quando sono io a suonare ma anche quando sono gli altri.
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Re: Quanto influisce?

Messaggio da Fcoltrane »

questo piccolo video cade a fagiulo .


prima una Monette poi una Bach . la prima costa dieci volte più della seconda .
sentite la differenza?
e questa differenza vale una così grande differenza di prezzo?
per me il musicista ha una buona tecnica ed un bel suono
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Re: Quanto influisce?

Messaggio da stefano bartoli »

Comunque, non per darmi delle arie ma anche Nichiren dopo tre ammonimenti si ritirò sul monte Minobu.
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