Rega e Sota factory tour

Accessori, sordine, appesantitori ed accessori vari.
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stefano bartoli
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Rega e Sota factory tour

Messaggio da stefano bartoli »

Nel factory tour alla mitica Sota, vedrete che in tempi di lock down, fanno anche schermi in plexiglass "parasputi" e udite udite, parti per trombe e tromboni. Ma lo vedrete nel video se avete la pazienza di sciropparvelo tutto...Per me è facile, sono sempre stato un amante sfegatato dei Sota...PS: Non ho capito perchè il video della Sota, su You tube ha i sottotitoli in italiano, mentre nel link su Forum Tromba, i sottotitoli sono scomparsi...Per cui, per chi voglia vedere la traduzione, copiate il link e guardatevelo su You Tube, mi spiace ma non so dire altro.
https://sotaturntables.com/products/

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Marco Muttinelli
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Re: Rega e Sota factory tour

Messaggio da Marco Muttinelli »

Lovvo Rega ed ora ancor di più : Thumbup : : Thanks : sentire cosa dice a proposito dell'impossibilità della perfezione assoluta denota una grandissima onestà intellettuale. Anche il passaggio, verso la fine, sul rapporto digitale e analogico e sull'importanza di quest'ultimo anche in sede di registrazione da applausi. Purtroppo dal factory tour secondo me mancano tanti elementi utili per capire cosa sia realmente Rega come azienda perché c'è molto di più...
https://www.rega.co.uk/
https://www.regaitalia.it/wordpress/
Azienda che non ha mai fatto uso massiccio di marketing, ma al contrario ha sempre badato alla miglior qualità possibile mantenendo prezzi umani (anche se ora hanno in catalogo anche alcuni componenti dal prezzo decisamente elevato ma di livello stratosferico). Il fatto che siano li dove sono ora, azienda nata nel 1973, credo dimostri ampiamente la bontà e serietà di questa società. Piccola annotazione: sempre nel video, pensato più che altro per i neofiti del vinile, manca il minimo riferimento al mitico Planar 3, un giradischi dal rapporto prestazioni/prezzo semplicemente unico nella storia hifi. P3 che è tutt'ora una sorta di spina dorsale di questa azienda e che rappresenta una sorta di must have per tutti quegli audiofili "squattrinati" che non vogliono però rinunciare in alcun modo alla vera musicalità.

Capitolo Sota che dire? La Cadillac Eldorado Biarritz dei gira. Azienda quasi mitologica : Wink : rimane però il fatto che i controtelai flottanti non mi vanno a genio e preferisco sempre e da i telai rigidi e quindi mi rimane una azienda che ammiro ma che che non avrà mai quell'apeal su di me che invece Rega riesce ad ottenere. In questo caso però il video è molto più interessante perché si capisce molto meglio come siano costruite queste bestiacce : Wink :
the SPECIAL ist
mail: c.g.conn.expert@gmail.com

Trumpet
22B New York Symphony 1940; 12B Coprion Special 1940; 8B Artist 1965; 6B Victor 1968
Buescher The 400 T225 1937

Cornet
Perfected Wonder e Perfected ConnQueror 1907; 82A Victor 1925; 38A Victor Special 1937; 38A Connstellation 1968


Fluegelhorn
Couesnon Monopole ?


Mouthpiece
serie Famous Artist: BI-220, BI-225, BI-420 e AI-312
serie Precision: 4 (tp)
serie Improved Precision: 4 e 5 (tp); 3 e 4 (cn)
serie Connstellation: 5 B-N, 5 B-W, 7 B-N, 9 B-W (tp)
serie E-Z Tone: Tp e Cn varie epoche
Denis Wick: 4FL, 4BFL, 5EFL (fl); 4 Classic (cn)
stefano bartoli
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Re: Rega e Sota factory tour

Messaggio da stefano bartoli »

Concordo sulle considerazione sulla Rega. Quando entrarono sul mercato fecero, giustamente, scalpore e poi l'ingegnere indiano resa la cosa nel settore, ancor più "insolita" Sicuramente un'azienda con un "pensiero" non comune nel portare "la musica a tutti, per tutte le tasche". Qualcosa di simile accadde con la Rocksan il cui boss ingegnere era medio orientale ma non son stati bravi come Ghandy.
I telai flottanti...tutt'altra filosofia, che come il telaio rigido ha pregi e difetti, la classica coperta corta alla quale i trombettisti son ben abituati. Da ex possessore di diversi tipi di giradischi, tra cui il Sota Cosmos devo però dire che se non si è mai toccato un Cosmos, se non lo si è mai ascoltato, non è facile capire a quale livello possano arrivare micro dettaglio e scena stereo immaginaria. Come molti prodotti di quel livello, è per me un po come il Porsche Carrera, non potrei mai permettermelo ma un giro ce lo farei volentieri, giusto per capire davvero il perchè di un mito. E poi, la pompa che risucchia il vinile talmente tanto da renderlo pezzo unico col piatto, le molle accordate a 8hz che mentre suona, spingi il clamp serra disco e lui balla lentissimo senza che la musica ne risenta, 20 chili di capolavoro insomma.
Dico solo che quando lo ascoltavo, la disposizione del palco e degli strumenti era per me assolutamente scioccante. Purtroppo la sola base costa oggi, intorno ai 9.000 euro il che vuol dire che aggiungere poi un braccio ed un fonorivelatore di degno livello si va facolmente oltre i 15.000...Io all'epoca (più o meno fine 90) lo vendetti perchè ero pieno di debiti, fu veramente doloroso vederlo andar via ma ricordo che con il ricavato ci tappai numerose falle...
Oggi che di tutta quella roba non ho più nulla, mi rendo conto che anche nei frequenti traslochi son più agile...
stefano bartoli
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Re: Rega e Sota factory tour

Messaggio da stefano bartoli »

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