Salve a tutti , slaccare uno strumento abbassare i tasti , alleggerire i tappi inferiori, rende effettivamente uno strumento più "pronto" alla vibrazione? O è solo suggestione? Per ultimo ridurre lo spessore della campana ? E alleggerire il bocchino? Grazie a tutti
Alcune delle cose citate hanno un effetto tangibile, e talvolta opposto l'una con l'altra. Altre hanno più a che fare con l'estetica o l'ergonomia.
Slaccare "libera" lo strumento dal velo di poliestere che fa si un po da damper delle vibrazioni ma quel poliestere in qualche maniera fa anche parte di una "accordatura" dello strumento, accordatura (mi si passi il termine un po azzardato) che viene valutata dalle aziende più strutturate, in fase progettuale e poi nei vari "collaudi" sonici.
Suona meglio lo strumento? Non si può sapere a priori, senza dubbio suona un po differente e qui si entra nei gusti e nelle fissazioni di ognuno.Ma resta il fatto, come ho scritto più sopra, che si va a toccare un equilibrio dato dal progettista. Io ad esempio slacco tutte le mie trombe ma io son io ed ho, giuste o sbagliate le mie idee, i miei gusti.
Appesantire i tappi, in linea molto generale mette lo strumento un po più sui binari, migliora, in genere, la sensazione di una macchina più pesante, più ferma. Ma non è detto che il cambiamenti sonico e di impedenza che andrà ad assumere lo strumento ci piaccia.
Abbassare i bottoni (altra cosa che faccio a tutte le mie trombe) certamente alleggerisce la massa in movimento del pistone, avrà probabilmente anche effetti sonici microscopici. A me piace di più esteticamente ed al tatto. Sonicamente penso sia una cosa abbastanza trascurabile.
Comunque, in generale andare a modificare il peso globale dello strumento ha i suoi piccoli effetti, buoni o cattivi non si può sapere prima di averlo fatto, poichè ogni strumento reagisce in maniera differente. L'unica cosa certa è che stiamo modificando ciò che il progettista aveva previsto. E' quindi una sorta di avventura, di rischio. A volte ne è valsa la pena (secondo noi...) altre volte malediciamo il giorno in cui l'abbiamo fatto.
L'ideale sarebbe modificare esclusivamente le parti che possano poi essere riportate allo stato originale...
Parlo solo dell'abbasare i tasti. Diversi esperti sono contrari perché rovinano il corretto allineamento verticale dei fori dei pistoni con i canneggi rompendo così l'onda stazionaria che si forma nello strumento. Sicuramente avvantaggia la rapidità di ditteggio ma rischia di inficiare il suono emesso dallo strumento. Il mio maestro dopo anni passati con due feltri sotto il tappo dei pistoni per ridurre la corsa è tornato da un paio di anni al singolo feltrino.
the "SPECIAL" ist:
38A Victor 1937 - 12B Coprion 1940 - 22B New York Symphony 1940
II tasti vanno torniti di sopra, dove appoggia il polpastrello e non dove vanno a battuta del feltro. La cosa NON ha NULLA a che vedere ne con la corsa ne tanto meno con l'allineamento dei fori pistone/canneggio che ovviamente rimangono identici a come erano prima del lavoro.
Tornire i tasti dal lato battuta non va assolutamente fatto, per i motivi che citi tu MaMut.
L'unica cosa che cambia è il tatto ed il peso del tasto. La cosa NON viene fatta per ridurre la corsa (cosa impossibile).
Dopo di che ci son sempre soluzioni a basso impatto. Io con una tromba così un sortirei nemmeno di casa ma i gusti son gusti...(Notare la cartuccia per il gasolio alla base della macchina, mentre l'anello per il mignolo sul cannello pare una bronzina dell'albero motore di uno Stukas))[youtube]_tOdTKUFjjQ[/youtube]