Alcuni spunti per orientarsi nel mercato vintage

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Marco Muttinelli
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Alcuni spunti per orientarsi nel mercato vintage

Messaggio da Marco Muttinelli »

Innanzitutto è necessario fare una premessa, mi riferirò in questo post al mercato relativo alle trombe che è quello che conosco meglio ma molti concetti possono essere tranquillamente traslati su altri strumenti vintage.

Il primo passo, chiedersi il perché si voglia acquistare uno strumento vintage. Fondamentale non mentire a se stessi in questa fase, avere ben chiaro il reale motivo per cui vogliamo uno strumento vintage ci aiuterà non poco nella scelta dello stesso e nelle strategie per arrivare ad averlo, inoltre ci permetterà di capire il terzo punto che affronterò. I motivi che ci spingono verso uno strumento possono essere molteplici, ne citerò qualcuno: quella data tromba era suonata da X, quella tal altra è di moda e fa figo possederla, mania di collezionismo, quello strumento è particolare per tali motivi, per amore di un determinato marchio/produttore, desiderio di distinguersi, rifiuto di oggetti troppo nuovi, amore per un certo aspetto estetico, piacere di possesso... Insomma questi alcuni dei più comuni ma ciascuno conosce le proprie molle interiori.

Secondo punto, individuare lo strumento che si intende acquistare. Ad esempio si può individuare prima il marchio: "ok io adoro Bach quindi penso a quale modello di Bach io mi possa rivolgere", "io invece Olds, si ma quale delle varie...", "io solo Conn......", insomma una volta individuato il produttore l'analisi dei vari modelli in catalogo e delle loro caratteristiche tecnico/costruttive mi dirà qual'è lo strumento giusto per me. Ad esempio il diametro del canneggio, il materiale della campana, il diametro della stessa, il peso, l'anno di fabbricazione, la classe dello strumento (Student, Intermediate, Pro) e via dicendo.

Terzo elemento, fissare il budget e rispettarlo. Individuare quanto siamo disposti a spendere al massimo per entrare in possesso del tale strumento è un passaggio chiave per riuscire nell'intento ma senza fare follie. Ad esempio se pretendo di prendere una Martin con meno di 1.000,00 euro è chiaro che la Committee me la posso scordare, ma è altrettanto vero che magari con quella cifra un'altro modello riesco ad acquistarlo. Quindi importante sia fissare un tetto massimo, ma anche un minimo ragionevole per una determinata classe di strumenti. Nel range che ci si prepone si potrà poi trovare lo strumento adatto, nel senso che se decido di avvicinarmi al tetto avrò magari strumenti messi meglio, se al gradino strumenti messi peggio ma di categoria superiore.... Questo terzo elemento è particolarmente delicato perché richiede equilibrio e ponderazione nelle scelte. Ad esempio fissare un gradino di 600 euro ed un tetto di 750 per una "Student" non ha molto senso perché eccessivo così come sarebbe ridicolo per una Pro di alto lignaggio come ad esempio una Calicchio.

A questo punto si può ragionare sulle strategie per raggiungere lo strumento voluto senza mai dimenticarsi che la qualità più importante è quella di armarsi di tanta pazienza sapendo che a volte sono necessari anche anni per trovare modelli particolarmente rari e di non lasciarsi scoraggiare da eventuali insuccessi nella ricerca di tale strumento.

La prima scelta da compiere è quella relativa al canale di acquisto se tramite negozi/riparatori, privati o entrambi.
Ovviamente rivolgendosi a negozi/riparatori conosciuti si spenderà di più ma al contempo si possono ottenere garanzie e servizi aggiuntivi che attraverso vendita tra privati non si hanno (ad esempio possibilità di restituzione, assistenza post vendita, imballaggi idonei alle spedizioni, strumenti revisionati, etc.), per contro rivolgendosi a privati si ottengono prezzi più vantaggiosi. Attenzione comunque a verificare che lavori richieda lo strumento una volta che ne verrete in possesso. Non avrebbe, infatti, senso acquistare uno strumento (che si trova magari a 1000 euro da qualche negoziante serio) da un privato che lo vende ad 800 ma poi ci si devono spendere altri 150 euro di riparazioni e revisione.

Se la scelta ricade sui negozi basta mettersi a ricercarli molto spesso hanno ottimi siti internet, e quand'anche non li avessero sono presenti sui social, ebay, reverb e i siti specializzati in vendita di strumenti musicali internazionali e locali, verificare e confrontare tra loro le diverse proposte (ad esempio può capitare che lo stesso strumento su ebay e su reverb abbia quotazioni differenti, oppure che la tal tromba sia in vendita sia da X che da Y ma quella di Y è messa meglio, e così via...) ed acquistare quasi ad occhi chiusi. Se lo strumento non è presente in nessun negozio si può fare un giro ogni tanto a controllare che non ne sia arrivato qualche esemplare nel frattempo o si possono contattare via mail o telefono per sapere se hanno in previsione l'arrivo di tale strumento.

Se la scelta ricade sui privati ci sono talmente tante variabili in gioco che non è possibile certo darne un quadro esaustivo, cercherò quindi di dare qualche spunto di riflessione in modo che poi ciascuno tragga le proprie considerazioni.

Il canale di vendita. 
I migliori affari (economicamente parlando) e di conseguenza le peggiori fregature si trovano spesso su craiglist o affini ma è un lavoro certosino spulciarsi migliaia di annunci di gente che molto spesso vende senza sapere ciò che sta vendendo. Ad esempio tempo addietro avevo trovato una 8B Artist in vendita a 250 perché chi vendeva non aveva assolutamente idea di che tromba fosse ed il titolo dell'annuncio così come il testo era semplicemente "vendesi tromba".

ebay ed affini sia con le aste che con le vendite dirette e qui un paio di ragionamenti vanno fatti. Per le aste chi sa di avere strumenti appetibili di solito parte con prezzo base di 1 dollaro perché sa che poi lo strumento arriva più o meno dove deve arrivare, è il terreno preferito degli scommettitori seriali, utenti che scommettono fine a sé stesso per il puro piacere/brivido del puntare. Aste con base altina e compra subito (di solito una forbice di 200-300 dollari a seconda del prezzo di partenza) difficilmente vengono prese di mira dagli scommettitori seriali e qualche buon affare si riesce a trovare, ma attenzione anche alla tanta paccottaglia che gira in questa categoria. Per tutte le aste vale comunque il ferreo rispetto del budget che ci si è dati pena il rischio di esborsi esorbitanti e/o sproporzionati per il tale strumento. Vendita diretta spesso i privati mettono in vendita strumenti a prezzi come fossero dei negozianti, strumenti che rimangono in vendita per tantissimo tempo e poi magari venduti a chi fa un'offerta anche ben più bassa del prezzo richiesto (anche questo può essere un buon sistema per fare un discreto affare).

reverb ed affini vale più o meno quanto detto per le vendite dirette di ebay.

Sia ebay che reverb offrono ottime garanzie da un punto di vista economico, il che non vuol dire però che proteggano dalle fregature...

Alcuni considerazioni di carattere generale:
Parlare tanto con il venditore, chiedere sempre fotografie aggiuntive, dettagli dell'oggetto e della sua storia, come il proprietario ne sia entrato in possesso, perchè lo rivende, come ci si è trovato sono elementi che ci forniscono indicazioni piuttosto chiare sul venditore, ad esempio se le foto aggiuntive che ci manda siano effettivamente esplicative dei punti richiesti.

Vediamo ora dei range ragionevoli per le trombe indipendentemente dal marchio, si considerano strumenti in buone/ottime condizioni funzionali e con difetti estetici medi o leggeri, valori per vendite tra privati nel caso di negozi possono essere aumentati fino ad un 30-35% in più)
Trombe student: 100-300$
Trombe intermediate: 250-500$
Trombe pro: 400-1500$ (Sono esclusi alcuni modelli come Committee o Calicchio che fan storia a se)
A questi vanno aggiunte le spese di spedizione e sdoganamento per cui è opportuno valutare con strumenti già presenti in europa quale soluzione convenga di più.

In fine bisogna fare sempre attenzione agli annunci con prezzi troppo al di sotto della normalità ma soprattutto quando si acquista un vintage non avere fretta ed acquistare il primo strumento che capita a tiro.


the SPECIAL ist
mail: c.g.conn.expert@gmail.com

Trumpet
22B New York Symphony 1940; 12B Coprion Special 1940; 8B Artist 1965; 6B Victor 1968
Buescher The 400 T225 1937

Cornet
Perfected Wonder e Perfected ConnQueror 1907; 82A Victor 1925; 38A Victor Special 1937; 38A Connstellation 1968


Fluegelhorn
Couesnon Monopole ?


Mouthpiece
serie Famous Artist: BI-220, BI-225, BI-420 e AI-412
serie Precision: 4 (tp)
serie Improved Precision: 4 e 5 (tp); 3 e 4 (cn)
serie Connstellation: 5 B-N, 5 B-W, 7 B-N, 9 B-W (tp)
serie E-Z Tone: Tp e Cn varie epoche
Denis Wick: 4FL, 4BFL, 5EFL (fl); 4 Classic (cn)
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Re: Alcuni spunti per orientarsi nel mercato vintage

Messaggio da Marco Muttinelli »

Riporto in evidenza in quanto potrebbe interessare alcuni utenti che, recentemente, hanno espresso interesse all'argomento su altro post.
Rileggendo quanto scritto a suo tempo la struttura complessiva rimane valida ci sono alcuni elementi da integrare/ampliare sulla questione delle aste cosa che cercherò di fare al più presto.

Mi riferisco a quanto scritto nel messaggio viewtopic.php?f=5&p=14762#p14762
Marco Muttinelli ha scritto:Capitolo Aste: si parte da oggetti messi in asta a valore iniziale di pochi centesimi che, solitamente, sono quelli che poi finiscono per arrivare ai valori più corretti per tale strumento oppure aste che partono già da un centinaio di dollari o oltre e che quindi difficilmente risultano appetibili a tutti quegli "scommettitori seriali" che amano partecipare alle aste per il puro brivido e divertimento. Il problema di queste aste è che spesso finiscono per andare deserte e lo strumento non venduto. Hanno comunque un senso ma semmai ne parleremo nel post apposito che c'è da qualche parte.
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