stefano bartoli ha scritto:si è presentato con una vecchissima cornetta Conn con campana rame. Ero molto perplesso, cosa che si è disciolta già dalle prime note. Uno strumento che definirei magnifico, morbidissimo se spinto poco, veramnte aggressivo (in senso positivo) se spinto a dovere. Il timbro era insomma davvero fantastico, con una pasta rara da sentire. Un po di farina del sacco è anche Marcello che è molto bravo eh.
Ecco perché mi fischiavano le orecchie ehehehe... Cornette Conn con campana in Coprion non ce ne sono molte e tenderei a supporre non si sia trattato della 10A che è praticamente identica ad una tromba per cui rimangono la 9A Victor, la 12A Coprion e le 18A e 17A Director (quest'ultime due in ordine cronologico).
Se aveva anche il leadpipe in Coprion si trattava della 9A, se aveva la campana in Coprion e tutto il resto in ottone laccato (compresi i tappi) era la 12A, se aveva degli inserti nichelati ed i braccetti inclinati la 18A, idem ma con braccetti dritti la 17A.
Suppongo si sia trattato comunque della 12A che è veramente (a detta di molti cornettisti USA) uno strumento fenomenale, e non ho dubbi pensando alla mia 12B proprio in merito al timbro più unico che raro.
Rompo il ghiaccio e mi rispondo da solo (delirio)
Personalmente amo alcune vintage, come ho scritto spesso ma ci trovo anche alcuni "limiti" il che fa si che non le usi sempre
Personalmente, e non ne ho fatto mai mistero
amo solo le vintage, ma io sono un semplice amante e non farò mai un uso professionale dello strumento, quindi anche gli eventuali "difetti" e problemi che il vintage possa comportare passano veramente in secondo piano rispetto al suono o meglio a quella pasta sonora alla quale ti sei riferito.
Nelle vintage una pasta timbrica ed un carattere molto molto personale, a volte esaltante e altre volte magari limitante, una macchina che può in alcuni casi essere magnifica anche dopo 60/70 anni ed in alcuni modelli, una cura delle minuterie strabiliante. Unico limite che trovo in alcune vintage è la campana davvero piccola ed un rim di diametro notevole ma non è un difetto in assoluto giacchè lo strumento suona talvolta da Dio, appunto. Però per un sound adatto a band contemporanee, moderne, a volte questi strumenti non sono molto adatti, strepitose invece se suoni in duo o in trio, dove il tuo timbro è il tuo e non deve miscelarsi con altri strumenti a fiato.
Sul versante musica da camera o sinfonica e strumento "adatto" non mi pronuncio perchè è un mondo che non frequento e che quindi non conosco se non per blanda frequentazione.
Queste le mie personali impressioni.
Vintage con campana grande ci sono come le Conn 6B, 10B e 38B per restare nel ambito che conosco
(e la 48B nota aggiunta il 21/05/2021 si veda mio intervento in tale data). La 40B e la 48B addirittura
pur avendo campana piccola non hanno proprio il rim. C'è veramente di cui soddisfare ogni tipo di esigenza. Anche per quanto riguarda il timbro ed il miscelarsi con altri fiati, secondo me, ci sono delle buone possibilità. Fermo restando che le Conn hanno tutte una certa aria di famiglia, alcune come la 22B, la stessa 6B, le 40B e 48B citate, data la loro natura particolarmente espressiva possono tranquillamente miscelarsi ma li sta esclusivamente alla bravura dello strumentista.
Soprattutto la 22B che è realmante la più camaleontica delle Conn che ho provato. Il problema può nascere, semmai, dall'eccessivo individualismo dello strumentista che quando si trova una Conn in mano e comincia a spingere copre tutto il resto, cosa che le Conn invitano tendenzialmente a fare
.
Certamente vedo più difficile tentare una amalgama con la 12B, la 8B e la 10B dato che sono molto peculiari come strumenti.
Per concludere ogni volta che ho preso in mano uno strumento moderno non mi ha lasciato quelle sensazioni piacevoli che ho con le mie vecchiette e per nulla al mondo farei cambio, essendo il piacere la molla più importante per me nel suonare.
Fossi un professionista, probabilmente, il tipo di ragionamenti che farei sarebbero di segno completamente diverso, ma magari avrei una modernissima iper efficiente tromba contemporanea per la maggior parte del lavoro affiancata da una bella vintage in buone condizioni per l'esecuzione di alcune altre cose.
Intendo dire che non vedo contrapposizione tra vintage e contemporaneo trattandosi sempre dello stesso strumento da cent'anni a questa parte, ma solo delle differenze "caratteriali" che sono solo una ricchezza per poter fornire le giuste risposte alle sacrosante esigenze di ciascun strumentista.