Vintage o contemporanee?

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stefano bartoli
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Vintage o contemporanee?

Messaggio da stefano bartoli »

Per rispondere alla domanda (ma secondo me una risposta per tutti non esiste...) Vi posto questo video ed il link della pagina del trombettista, nella quale potete trovare moltissimi video in cui suona trombe vintage.
Ma due righe ce le metto anche io, giorni fa ho suonato un po con Marcello Nesi (Figlio di Marco) e si è presentato con una vecchissima cornetta Conn con campana rame. Ero molto perplesso, cosa che si è disciolta già dalle prime note. Uno strumento che definirei magnifico, morbidissimo se spinto poco, veramnte aggressivo (in senso positivo) se spinto a dovere. Il timbro era insomma davvero fantastico, con una pasta rara da sentire. Un po di farina del sacco è anche Marcello che è molto bravo eh.

Ecco il link di Kevin Dean: 
[youtube][/youtube]


stefano bartoli
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da stefano bartoli »

Rompo il ghiaccio e mi rispondo da solo (delirio)

Personalmente amo alcune vintage, come ho scritto spesso ma ci trovo anche alcuni "limiti" il che fa si che non le usi sempre, per ogni gruppo che ho. E quando una cosa non la uso spessissimo, di solito me ne libero, come ho sempre fatto...E' una questione caratteriale, lo faccio con tutto, se avessi tenuto tutti gli strumenti musicali e le apparecchiature da studio che ho avuto, forse oggi potrei aprirci un piccolo negozio del vintage.Spesso il professionista arranca (economicamente) e questo è cmq un'altro motivo per il quale vendi cose che usi meno o troppo poco, le vendi per ricomperare qualcosa di più utile per te. Anni dopo ti trovi a pensare cose tipo  "Ah se avessi ancora quel Lexicon PCM 60...perchè cazzo lo vendetti, phava baggiana!"

Venendo alla tromba, dopo tanto peregrinare, come tutti noi, alla fine ho la mia lista dei sogni. Una lista delle trombe che rappresentano il mio probabile gotha (L'ordine non è secondo la preferenza ma casuale):

Divitt, Flora G&P, Van Laar, Ripa, Selmer Concept TTM, Selmer Chorus J80, Brasson, queste tra le "moderne" e in parte artigianali.

Besson Meha Light(anni 80), Bach 43 stellina,Yamaha 8345, Courtois Evo II. tra quelle che io considero "classiche" e in parte commerciali.

Diverse Conn, tutte le Olds, alcune Martin Commettee.

Di questa lista, diverse le ho avute e devo dire che rimpiango averle vendute e sono: Bach 43 stellina, Courtois Evo II, Besson Meha Light, Selmer Chorus J80, alcune delle altre le ho provate.

Nelle "artigianali" trovo spesso macchina favolosa, buona ergonomia, materiali di pregio e campane a collo grande, il che mi piace assai.
Nelle "classiche" una cura dei dettagli e delle finiture a volte notevole ed una pasta timbrica unica.
Nelle vintage una pasta timbrica ed un carattere molto molto personale, a volte esaltante e altre volte magari limitante, una macchina che può in alcuni casi essere magnifica anche dopo 60/70 anni ed in alcuni modelli, una cura delle minuterie strabiliante. Unico limite che trovo in alcune vintage è la campana davvero piccola ed un rim di diametro notevole ma non è un difetto in assoluto giacchè lo strumento suona talvolta da Dio, appunto. Però per un sound adatto a band contemporanee, moderne, a volte questi strumenti non sono molto adatti, strepitose invece se suoni in duo o in trio, dove il tuo timbro è il tuo e non deve miscelarsi con altri strumenti a fiato.
Sul versante musica da camera o sinfonica e strumento "adatto"  non mi pronuncio perchè è un mondo che non frequento e che quindi non conosco se non per blanda frequentazione.

Queste le mie personali impressioni.
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Marco Muttinelli
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da Marco Muttinelli »

stefano bartoli ha scritto:si è presentato con una vecchissima cornetta Conn con campana rame. Ero molto perplesso, cosa che si è disciolta già dalle prime note. Uno strumento che definirei magnifico, morbidissimo se spinto poco, veramnte aggressivo (in senso positivo) se spinto a dovere. Il timbro era insomma davvero fantastico, con una pasta rara da sentire. Un po di farina del sacco è anche Marcello che è molto bravo eh.
Ecco perché mi fischiavano le orecchie ehehehe... Cornette Conn con campana in Coprion non ce ne sono molte e tenderei a supporre non si sia trattato della 10A che è praticamente identica ad una tromba per cui rimangono la 9A Victor, la 12A Coprion e le 18A e 17A Director (quest'ultime due in ordine cronologico).
Se aveva anche il leadpipe in Coprion si trattava della 9A, se aveva la campana in Coprion e tutto il resto in ottone laccato (compresi i tappi) era la 12A, se aveva degli inserti nichelati ed i braccetti inclinati la 18A, idem ma con braccetti dritti la 17A.

Suppongo si sia trattato comunque della 12A che è veramente (a detta di molti cornettisti USA) uno strumento fenomenale, e non ho dubbi pensando alla mia 12B proprio in merito al timbro più unico che raro.
Rompo il ghiaccio e mi rispondo da solo (delirio)

Personalmente amo alcune vintage, come ho scritto spesso ma ci trovo anche alcuni "limiti" il che fa si che non le usi sempre
Personalmente, e non ne ho fatto mai mistero :lol: amo solo le vintage, ma io sono un semplice amante e non farò mai un uso professionale dello strumento, quindi anche gli eventuali "difetti" e problemi che il vintage possa comportare passano veramente in secondo piano rispetto al suono o meglio a quella pasta sonora alla quale ti sei riferito.
Nelle vintage una pasta timbrica ed un carattere molto molto personale, a volte esaltante e altre volte magari limitante, una macchina che può in alcuni casi essere magnifica anche dopo 60/70 anni ed in alcuni modelli, una cura delle minuterie strabiliante. Unico limite che trovo in alcune vintage è la campana davvero piccola ed un rim di diametro notevole ma non è un difetto in assoluto giacchè lo strumento suona talvolta da Dio, appunto. Però per un sound adatto a band contemporanee, moderne, a volte questi strumenti non sono molto adatti, strepitose invece se suoni in duo o in trio, dove il tuo timbro è il tuo e non deve miscelarsi con altri strumenti a fiato.
Sul versante musica da camera o sinfonica e strumento "adatto"  non mi pronuncio perchè è un mondo che non frequento e che quindi non conosco se non per blanda frequentazione.

Queste le mie personali impressioni.
Vintage con campana grande ci sono come le Conn 6B, 10B e 38B per restare nel ambito che conosco (e la 48B nota aggiunta il 21/05/2021 si veda mio intervento in tale data). La 40B e la 48B addirittura pur avendo campana piccola non hanno proprio il rim. C'è veramente di cui soddisfare ogni tipo di esigenza. Anche per quanto riguarda il timbro ed il miscelarsi con altri fiati, secondo me, ci sono delle buone possibilità. Fermo restando che le Conn hanno tutte una certa aria di famiglia, alcune come la 22B, la stessa 6B, le 40B e 48B citate, data la loro natura particolarmente espressiva possono tranquillamente miscelarsi ma li sta esclusivamente alla bravura dello strumentista.
Soprattutto la 22B che è realmante la più camaleontica delle Conn che ho provato. Il problema può nascere, semmai, dall'eccessivo individualismo dello strumentista che quando si trova una Conn in mano e comincia a spingere copre tutto il resto, cosa che le Conn invitano tendenzialmente a fare :) .
Certamente vedo più difficile tentare una amalgama con la 12B, la 8B e la 10B dato che sono molto peculiari come strumenti.

Per concludere ogni volta che ho preso in mano uno strumento moderno non mi ha lasciato quelle sensazioni piacevoli che ho con le mie vecchiette e per nulla al mondo farei cambio, essendo il piacere la molla più importante per me nel suonare. 
Fossi un professionista, probabilmente, il tipo di ragionamenti che farei sarebbero di segno completamente diverso, ma magari avrei una modernissima iper efficiente tromba contemporanea per la maggior parte del lavoro affiancata da una bella vintage in buone condizioni per l'esecuzione di alcune altre cose.

Intendo dire che non vedo contrapposizione tra vintage e contemporaneo trattandosi sempre dello stesso strumento da cent'anni a questa parte, ma solo delle differenze "caratteriali" che sono solo una ricchezza per poter fornire le giuste risposte alle sacrosante esigenze di ciascun strumentista.
Ultima modifica di Marco Muttinelli il 05/10/2020, 15:08, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da stefano bartoli »

Ottimo e dettagliato approfondimento Ma Mut, grazie.
Ti dirò, a parte alcune artigianali "moderne" che non ho provato, come le Divitt ad esempio, in generale le moderne, artigianali o meno che mi fanno sentire davvero a mio agio, sono quelle che mi faccio assemblando pezzi vari.
Non perchè siano "perfette" ma perchè fatte da me per me.
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da Andrea »

accidenti, sempre interessanti i vostri stimoli. Nel video suona una cornetta, dico bene.
saluti a tutti Andrea
stefano bartoli
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da stefano bartoli »

Cmq per chi fosse curioso, nel link di Kevin che ho postato, trovate moltissimi video con le vintage, inoltre son video sempre ben fatti e ben suonati.
Alak
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da Alak »

Ciao a tutti.. Peccato non ci sia nella tua lista la Adams A4, secondo me ti piacerebbe.. Comunque ho visto da poco una J80 usata sul web..
Io avrei la curiosità di provare una Committee XL.. mi "attizzano" anche le Olds.. alcune Olds che ho sentito, così a primo orecchio, anche se datate, le vedrei bene anche in contesti jazz moderni.. chissà.. quando diventerò ricco...
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Marco Muttinelli
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da Marco Muttinelli »

Alak ha scritto: mi "attizzano" anche le Olds.. alcune Olds che ho sentito, così a primo orecchio, anche se datate, le vedrei bene anche in contesti jazz moderni.. chissà.. quando diventerò ricco...
Per quel poco che ne so le Ambassador e le Super si trovano a buonissimi prezzi e non c'è bisogno di diventare ricchi :) Comunque su FB c'è un gruppo pubblico "Olds Loyalists" dove si possono trovare diverse informazioni sugli strumenti prodotti da questo marchio e spesso anche qualche annuncio di vendita.
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da stefano bartoli »

Ho provato la Adams A4, credo fosse quella di peso medio, non mi è piaciuta per niente. Inoltre, sempre per i miei gusti ha troppi "addobbi" pacchiani.
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da Matteo Giannini »

Personalmente, propendo per le vecchiette, da Agosto suono la mia Conn 18b del 1955, sicuramente non perfetta ma di gran fascino. Non sarò mai un musicista di professione e quindi mi posso permettere una vecchia signora e i suoi difetti. 
Prima di questa suonavo una ytr 4335g, ancora in mio possesso, tromba magnifica che dal mio infimo livello sfrutto pochissimo. 
Le ho anche ascoltate entrambe in mani molto più sapienti delle mie. 
Niente, come si dice a Roma: Nun c'è partita! 
La Conn ha un'anima, l'altra è esatta. Sulla carta entrambi strumenti non "professionali" ma, almeno per me la scelta è fatta. Probabilmente la 4335g la vedrete presto nel mercatino.
(Capo Oro) vecchio suonatore in erba.
Strumenti:
BrassOn '18
Conn: 12B Coprion '53;12A Coprion '53; 22B Victor '57; 6b late '65
Eastar etr330 Pocket
Mp:Gewa 3c e Shilke16b4 pranizzati da Stefano
Conn 7B-N; Conn4 imp.precision; Shires 1.5c; Bach 7c corp; Getzen 7c;
Posseduti: ytr1320s; ytr4335g; YTR 634 '75; 18B Coprion '55; 18A Coprion '56; Mahllion Bruxelles 671 '45
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da stefano bartoli »

Qualsiasi tromba ed equipaggiamento sceglieremo, la vita del trombettiere è questa:
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Marco Muttinelli
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da Marco Muttinelli »

Ah... ora capisco perché ogni volta che studio mi trovo le ginocchia sbucciate :lol: :lol: :lol: scherzi a parte la cosa fondamentale, al di là di quale equipaggiamento si scelga, vintage, contemporaneo, custom, ipermonnezze, artigianale etc. Etc. etc... l'importante è divertirsi e crescere attraverso la musica come persone. Migliorarsi non solo nel suono e nella tecnica, ma nell'integralità di ciò che siamo come esseri umani.
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da stefano bartoli »

A 3,50 ti quoto, ci quotiamo, insomma.  (però il video fa parte di una serie del 2018 e allora dico che noi ci quotammo Ma Mut)
[youtube][/youtube]
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da Marco Muttinelli »

Senza che ce lo meniamo reciprocamente, anche perché sarò retrogrado ma personalmente ho altri gusti :D ci sono diversi punti nel video che ci si quota. Ma usiamo pure l'italiano che è così ricco e bello. Citiamo. La citazione si fa solo per questioni che si reputano importanti ed utili/interessanti, non per le sciocchezze. Nel video poni l'accento su di un elemento fondamentale, dal mio punto di vista, ovvero l'importanza per l'allievo (e quindi il ruolo fondamentale del maestro nell'edocere, nel tirare fuori) di costruire il proprio percorso musicale il più aderente alla natura intrinseca dell'allievo stesso. Processo fondamentale nel passato dove la trasmissione avveniva prevalentemente per via orale e non per "metodi" che tendono ad inscatolare ed ingabbiare il percorso di crescita personale a favore di una crescita tecnica. Molto spesso non mettiamo noi stessi ma ciò che abbiamo appreso come pappagalli per le infinite ripetizioni meccaniche (che hanno comunque la loro importanza fondamentale). Il bello di questo forum è anche il poter spaziare su argomenti che permettano una vera crescita senza cadere in stereotipi da tecnicisti che poco hanno a che vedere con l'essenza della musica. Penso a quante discussioni avute con il mio maestro che nulla hanno a che fare con la tromba e la musica ma che a lungo termine hanno poi riflessi molto importanti a come si approccia lo strumento stesso in particolare e la musica in generale. Nel mio piccolo mi sono reso anche conto di quanto questo forum abbia contribuito a farmi crescere, a cambiare idee ma non principi, a maturare come persona. E proprio da tale maturazione, o crescita come mi piace di più, sono arrivate scelte anche particolarmente difficili se non proprio dolorose che a loro volta hanno contribuito ad una ulteriore maturazione. Il percorso non è certamente concluso, e forse non lo sarà mai, ma almeno so che il sentiero è tracciato in una precisa direzione che porterà (assieme agli inevitabili sacrifici) grandi soddisfazioni di aver realizzato me stesso anche attraverso la musica. Al di la dello strumento che rimane pur sempre un mezzo e non certo il fine :)
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Re: Vintage o contemporanee?

Messaggio da stefano bartoli »

Quello che dici riguardo al Forum lo trovo commovente e da un senso anche alle mie cose, il mio piccolo costante seminare, io come molti di voi. La cosa farà piacere anche a Michele che pur in cattive acque, ha sempre tenuto in piedi il forum a costo di sacrifici e senza interesse alcuno se non l'amore per la musica e il parlarvi attorno.
Ti rispondo, credo, ripostando un video che trovo meraviglioso ma che mi tocca nelle corde in particolare dal minuto  34.25 al minuto  38.00
[youtube][/youtube] 
dove su un bel giro la voce ci spalma due melodie semplici ma magnifiche. Un po Metheny se vuoi.
 A 35.00 poi trovo commovente la faccia del violoncellista che ascolta il chitarrista cantare. 

Le meraviglie delle arti, puoi goderne anche se non hai un euro in tasca.
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