L'aspetto emotivo è una questione molto importante e se aprissi un post apposito credo sia un argomento molto interessante per tutti. Personalmente uno degli elementi che maggiormente mi affascinano è la storia che c'è dietro ad uno strumento. Storia nel senso più ampio e profondo del termine ed è per questo che non acquisterò più (anche se mai dire mai) strumenti nuovi. Ad esempio non prenderei mai la tal tromba nuovissima, per quanto valida, solo perché suonata da Tizio o da Caio. Al contrario la tromba di Stefano, anche se non è certo anziana, la acquisterei perché dietro c'è tutta la storia di un uomo con il proprio vissuto.Capo_oro ha scritto:Uno strumento musicale ha anche a che fare con la parte empatica e sentimentale della nostra vita, è strumento come un martello ma è anche espressione come la bocca per chi si esprime o il corpo per chi balla. Pertanto benvenga la fascinazione personale, basta che non passi per un'imbonitore di turno che mi convinca di bisogno che non ho. Come Marco suono strumenti âgée, ne sono affascinato ma non li ritengo superiori a nulla, sono buoni per me e mi piacciono.
Grazie Nero questi sono (personalmente) interventi che apprezzo infinitamente. Questioni come la qualità musicale sono tematiche importantissime e sempre più dimenticate. Qualcuno potrebbe tacciarci di "nostalgia" per queste questioni (perdona il gioco di parole ) ma la "nostalgia" è un sentimento umano bellissimo che ha proprio la funzione di preservare la conservazione di determinati valori che per noi sono importanti. Penso anche io che un domani difficilmente il nostro strumento nelle sue versioni più recenti e moderne possa avere un appeal collezionistico ma comunque diversi validi musicisti ci sono ancora e potranno rappresentare, un domani, la stessa od analoga "nostalgia" che possiamo provare noi per i vari Chet, Miles, Louis, Freddie, Cat, Dizzy, Tom, Lee e compagnia bella che ci hanno letteralmente lasciato pagine di musica immortali.NERO ha scritto:il fascino di un periodo storico.. soprattutto se legato all'età d'oro della musica.. e della tromba contribuisce in modo decisivo.
Come se il nostro pezzo di ottone potesse conservare in se l'eco delle vibrazioni di un altro tempo.
Le trombe attuali saranno vintage tra un po' di anni.. saranno così ricercate dalle prossime generazioni? Dubito, al di là della qualità. Vedendo il panorama musicale odierno.. sempre più ritmo e meno melodia.. se immaginassi un collezionista del futuro.. dei nostri anni forse ricercherei più un bel synth d'epoca.. piuttosto che una tromba.
Stefano ti adoro se poi mi evitassi di mandarti in mona (alla veneta si intende era... (quest'ultima espressione in veronese significa davvero con una via di mezzo tra punto esclamativo e di domanda )) ogni 3x2 che oramai mi par di essere la Lidl, ti adorerei ancora di più ... va in mona, era....stefano bartoli ha scritto:Noto che il buon Marco mi cita poco più sopra come "Stefano" Così come si fa per Chet, Miles, Lester o Dizzy. Invece, di gente di scarso valore, siamo costretti, si da non esser fraintesi, a citare nome e cognome, tipo, Lee Morgan, Blue Mitchell, Freddie Hubbard, Tomasz Stanko, Kenny Wheeler, Woody Shaw e di altra gente scarsamente musicale simile...Persino di Armstrong siamo costretti a scrivere Louis Armstrong.
Oramai sono nelle enciclopedie. (Pensavo fosse più difficile)
Grazie a te!. Ieri ragionavo un po' sul futuro della tromba e degli strumenti a fiato in generale.. non dico che la vedo nera.. certo è che la direzione che ha preso la modernità musicale non me la fa neanche vedere rosea.Marco Muttinelli ha scritto:NERO ha scritto: Grazie Nero questi sono (personalmente) interventi che apprezzo infinitamente. Questioni come la qualità musicale sono tematiche importantissime e sempre più dimenticate. Qualcuno potrebbe tacciarci di "nostalgia" per queste questioni (perdona il gioco di parole ) ma la "nostalgia" è un sentimento umano bellissimo che ha proprio la funzione di preservare la conservazione di determinati valori che per noi sono importanti. Penso anche io che un domani difficilmente il nostro strumento nelle sue versioni più recenti e moderne possa avere un appeal collezionistico ma comunque diversi validi musicisti ci sono ancora e potranno rappresentare, un domani, la stessa od analoga "nostalgia" che possiamo provare noi per i vari Chet, Miles, Louis, Freddie, Cat, Dizzy, Tom, Lee e compagnia bella che ci hanno letteralmente lasciato pagine di musica immortali.
Vero le colonne sonore sono ancora una miniera importante, che ne dici di postarne alcune, quelle che più ti piacciono, nella sezione degli album?NERO ha scritto:Grazie a te!. Ieri ragionavo un po' sul futuro della tromba e degli strumenti a fiato in generale.. non dico che la vedo nera.. certo è che la direzione che ha preso la modernità musicale non me la fa neanche vedere rosea.
Di una cosa sono sicuro.. finché esisteranno i film il nostro strumento avrà sempre un ruolo importante. Dai film storici alla fantascienza.. niente è evocativo e onirico come la tromba.. basta farci mente locale un attimo. Tra le più grandi colonne sonore di tutti i tempi quante sono state scritte per tromba? Un infinità.