La morte per acqua - T.S. Eliot da "The Waste Land"

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Marco Muttinelli
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La morte per acqua - T.S. Eliot da "The Waste Land"

Messaggio da Marco Muttinelli »

Carissimi,
proprio oggi mi è tornata in mente la meravigia di questo poema strepitoso che tocca argomenti estremamente profondi ed attuali.
Thomas Stearns Eliot è, assieme a Samuel Taylor Coleridge il mio poeta di lingua inglese preferito. Il profondo studio della Divina Commedia nei suoi contenuti più concettuali, nella sua metrica e musicalità fanno di quest'opera una sorta di "mosca bianca" per la letteratura inglese. Ho scelto questo brano perché tocca argomenti che, tutt'ora, rivestono un ruolo simbolico/allegorico estremamente importante come la "caduta degli dei" e/o la "morte sacrificale" (che in fondo non sono altro che due aspetti differenti della medesima questione). Pur trattando di questioni tanto spinose e delicate, per certi versi crude, Eliot lo fa con una cifra umana straordinaria donando delicatezza infinita a questioni che, altrimenti trattate, farebbero senso ai più mache al contempo ci costringe a riflettere su noi stessi.

IV. Death by water

Phlebas the Phoenician, a fortnight dead,
forgot the cry of gulls, and the deep sea swell
and the profit and loss.

A current under sea
picked his bones in whispers. As he rose and fell
he passed the stages of his age and youth
entering the whirlpool.

Gentile or Jew
o you who turn the wheel and look to windward,
consider Phlebas, who was once handsome and tall as you.

Fleba il fenicio, morto da quindici giorni,
dimenticò il grido dei gabbiani, e il flutto profondo del mare
e il guadagno e la perdita.

Una corrente sottomarina
gli spolpò le ossa in sussurri. Mentre affiorava e affondava
traversò gli stadi della maturità e della gioventù
entrando nei gorghi.

Gentile o Giudeo
o tu che volgi la ruota e guardi nella direzione del vento
pensa a Fleba, che un tempo è stato bello e ben fatto al pari di te.


il CONNsole
mail: c.g.conn.expert@gmail.com

Trumpet
22B New York Symphony 1940; 12B Coprion Special 1940; 8B Artist 1965; 6B Victor 1968
Buescher The 400 T225 1937

Cornet
Perfected Wonder e Perfected ConnQueror 1907; 82A Victor 1925; 38A Victor Special 1937; 38A Connstellation 1968


Fluegelhorn
Couesnon Monopole ?


Mouthpiece
serie Famous Artist: BI-220, BI-225 e BI-420 (tp)
serie Precision: 4 (tp)
serie Improved Precision: 4 e 5 (tp); 3 e 4 (cn)
serie Connstellation: 5 B-N, 5 B-W, 7 B-N, 9 B-N (tp)
serie E-Z Tone: Elkhart, Abilene, Eastlake (tp)
Denis Wick: 4FL e 4BFL (fl); 4 Classic (cn)
stefano bartoli
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Re: La morte per acqua - T.S. Eliot da "The Waste Land"

Messaggio da stefano bartoli »

Bellissimo. Ho sempre trovato "curioso" il fatto che l'unico ricordo di scuola che ho siano Odissea, Iliade ed Eneide.
L'ora nella quale si leggevano queste cose dal libro tomo era qualcosa che non riuscivo a considerare come tutte le altre materie, era roba che entrava dentro. Ancora oggi ne ricordo diversi passi, eppure avevo 12 anni. L'Iliade in particolare mi ha sempre molto affascinato.
stefano bartoli
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Re: La morte per acqua - T.S. Eliot da "The Waste Land"

Messaggio da stefano bartoli »

Una delle recenti miei (ingenue) scoperte, da ignorante quale sono, è stata quella di Oscar Wilde, penna micidiale,e attraverso L'importanza di chiamarsi Ernesto e del caro amico Andrea, trombettista, frequentatore storico del ns forum e grande appassionato di letteratura e di cinema.
l mondo è vasto, veramente e la vita troppo breve.
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