C.G. Conn factory tour 1937

[Marco Muttinelli]

Finalmente un filmato che mostra alcune lavorazioni effettuate all'interno della fabbrica della Conn. Per il nostro strumento segnalo due chicche fantastiche: la lavorazione dei pistoni ma soprattutto le famose "presse idrauliche" in azione e i risultati sulle lavorazioni dei pezzi curvi e conici per cui furono pensate.

A titolo informativo Conn negli anni '30 si era fatto costruire, per l'allora cifra astronomica di mezzo milione di dollari, delle presse idrauliche per la lavorazione dei pezzi conici e curvi dei suoi strumenti musicali in grado di sviluppare oltre 4.000,00 libbre per pollice quadrato per far si che all'interno i pezzi risultassero perfettamente lisci e planari.

Documento storico assolutamente da non perdere di cui bisogna ringraziare il Saxquest Museum https://www.saxquest.com/museum/about per la pubblicazione di questa gemma.

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Colgo l'occasione per segnalare (avendoli testati personalmente) la serietà, professionalità, disponibilità e gentilezza di tutto lo staff di Saxquest ai quali ci si può affidare ad occhi chiusi.

[medved]

Questo documentario lo vidi già qualche tempo fa, ancora prima che mi venisse l' idea di riprendere la tromba in mano. Mi aveva emozionato come mi ha emozionato leggere il libro sulle Gibson acustiche costruite durante la seconda guerra mondiale dalle mogli dei lavoratori di Kalamazoo partiti per il servizio militare ( PS sono un amante delle Gibson acustiche, ho una AJ, una J45 e una SJ100).

[Marco Muttinelli]

Questo documentario lo vidi già qualche tempo fa, ancora prima che mi venisse l' idea di riprendere la tromba in mano. Mi aveva emozionato come mi ha emozionato leggere il libro sulle Gibson acustiche costruite durante la seconda guerra mondiale dalle mogli dei lavoratori di Kalamazoo partiti per il servizio militare ( PS sono un amante delle Gibson acustiche, ho una AJ, una J45 e una SJ100).

Questi sono proprio gli elementi che apprezzo nel "vintage", c'è un'anima (anzi molto spesso tante anime ), storie da raccontare, spaccati di vita vera. Oltre non vado perché rischierei di diventare ripetitivo su concetti che ho espresso ripetutamente in passato

[medved]

Ma si il vintage non è solo una ricerca storica e filologica dell' ingegno umano applicato alla tecnologia o all'arte o all' artigianato, è anche una emozione che scaturisce dal fatto che ci viene naturale pensare all' umanità che ha intrecciato la propria vita con l' oggetto. La mia Gibson Advanced Jumbo è arrivata a casa mia pochi anni fa un po' massacrata. È stata di un chitarrista molto attivo come turnista e che ha viaggiato in tour con Mannoia e Patty Pravo. Questa chitarra suona in modo pazzesco proprio perché è stata usata moltissimo. In più ho scoperto che è stata assemblata il giorno dopo il mio matrimonio ( e la morte di Johnny Cash....). È ovvio che come strumento abbia per me un valore superiore al suo valore commerciale e soprattutto un grande fascino emotivo.
La mia cornetta Olds dei primi anni '50 è un oggetto molto misterioso. Sono molto scettico su queste cose specie ora ma le prime volte che la usavo, da giovane, avvertivo una presenza un po' ostile. Ciò mi divertiva ma le donava un fascino un po' inquietante. Chissà a chi è appartenuta!
Anche questo è il vintage

[Zosimo]

La penso come te, bella anche la sensazione di presenza ostile.