Lo vediamo, molte persone sui social, utilizzano sostantivi ed aggettivi spesso esaltanti. Oggi campeggiava "Immensi". E voi mi capirete, io ho subito pensato a un Coltrane o un Monk cazzo!
Da parte mia, essendo partito da Brozzi con le pezze al culo, ho avuto, come molti, un percorso costellato più da dispiaceri che soddisfazioni. Ho imparato, credo, ad aspettarmi un qualche risultato, solo se prima mi sono fatto un notevole culo. Infine ho visto e vedo, che non sempre l'impegno e lo studio, equivalgono a un qualche "riconoscimento" ma quì si entra in altre questioni ahimè molto italiche, un Paese sempre bisognoso di fenomeni nati dal nulla, di eroi, di "se anche lui ce l'ha fatta, anche io allora ho una speranza..."
I fans son sempre esistiti ed è storia che il fan non è sempre "attrezzato" per giudizi sensati (tecnicamente e artisticamente) costui va piuttosto di pancia, il che non è di per se un errore (secondo me) e rimane comunque un sacrosanto diritto, ci mancherebbe altro. Ma un conto è dire "A me piace" altro è dire "E' bravo" Poichè si passa dal gusto del tutto personale, al giudizio "tecnico" ma di nuovo è il fan, è fatto così e a volte ci azzecca, intendiamoci!
Altro è quando quel "Immensi" a scriverlo è un giornalista. Li bisogna tu renda conto di quel che scrivi, che tu lo affermi accessoriando la parola con delle spiegazioni sensate, sempre tecnicamente. Ma questo non l'ho visto. Ho visto invece che chi scrive, può accadere che si occupi di tutto, da temi sociali, ai vaccini, alla politica, al teatro e appunto, alla musica.
Io invece ero abituato ai giornalisti che si specializzavano in un "ramo" potendolo così davvero approfondire.
Se poi vado a valutare i vari Van Halen, i Ritchie Blackmore, i Jimi Hendrix, i Palmer, i Fripp ed altri, anche solo rimanendo in certi generi...li allora vado in confusione, perchè se gli XXX di cui il post parla sono immensi, quelli di cui sopra, chi cazzo erano.
Esiste un aggettivo oltre a questo? Che sia forse super immenso? Oppure mega immenso? O magari iper mega immenso?
Non me ne vogliano i musicisti a cui mi riferisco, sto parlando dei giornalisti, dei festival, dei produttori di questa sciagurata epoca nella quale anche i like diventano metro di giudizio. Il musicista, nel bene e nel male non ha colpa, fa onestamente quello che ama, è chi ne parla o ne sparla il nocciolo.
E' lui che fa si che tu rimanga in una cantina lercia o che tu approdi a super palchi, o che tu venda milioni di dischi quando un Mehldau ne vende 10.000, se ha culo, la musica, talvolta non c'entra nulla, è business e non andrebbe fatta confusione.
Amen