Mi fa piacere che hai centrato l'acquisto.
Per il resto lo sappiamo. Se sei bravo puoi suonare
anche con la normale cinesina, se sei 'na p*ppa usare l'equipaggiamento
di Marsalis non ti renderà migliore. Io addirittura tendo a dare più importanza al bocchino che
alla tromba. Anche qui razionalmente non ha senso cambiarne mille, ma provarne più di uno sì.Poi, c'è un fattore psicologico
cioè preferisco dare senso al mio miglioramento comprando una tromba nuova
ed esaltandomi sui forum che spendere mesi e mesi di studio per migliorarmi.
Anche perchè i primi giorni con il nuovo bocchino e tromba sono sempre rose e fiori
e dopo un po' non si notano le differenze anzi quando si è assorti nello studio nemmeno ci ricordiamo
(a me capita) che marca stiamo suonando. Poi ci sono quelli come me, che comprano 200
bocchini e 400 trombe vintage per il gusto di averle, provarle ecc ecc un po' come chi compra
scarpe, borse, portafogli, occhiali da sole ecc ecc. A volte la tromba nuova ci da anche lo stimolo
a riprendere lo studio. insomma, ci sono tanti fattori da valutare. A me quando chiedono consiglio
dico sempre di prendere una 23, 33 o 43, se ti stanchi la rivendi senza perderci nulla o poco, se continui
puoi non cambiarla per tutta la vita, a meno che vai a suonare in sezione o orchestra e il maestro
pretende la monomarca o diventi fabrizio bosso e cerchi un determinato suono e feeling. Poi c'è il comparto
trombe lusso che sicuramente hanno meccaniche fotoniche, ma io che sono un feticista delle meccaniche,
ti posso dire che se prendi una getzen da studio a 300 euro , rimani basito e dici: questa è una meccanica da 1000 e una notte. Le trombe lusso, rientrano nel mercato lusso e li non c'è un prezzo giusto o nazional popolare perchè
fanno parte di un segmento a se e si pagano altre cose oltre al materiale, lo studio dietro ecc ecc. Secondo me è tale
e quale ai brand di moda. Io una volta vidi un par de infradito in plastica con il simbolo Gucci, prezzo 500
euro nello store di via condotti. Non le comprerei mai, ma c'è chi le compra visto che gucci non mi sembra un'azienda
che si trovi sull'orlo del fallimento. Questo è come ragioniamo noi, poi c'è come ragiona l'azienda soprattutto i colossi.
La fidelizzazione del cliente, ragionare per step: studio, intermedio, professionale e custom. Occupare ogni
settore da chi le compra per andare al liceo musicale, a chi le compra per il conservatorio, a chi ci campa ecc ecc.
Quando negli anni 90 ho iniziato a suonare, tutti avevamo la 2335 made in japan e vedevamo la bach come la tromba di quelli
che sanno suonare era PROFESSIONALE, ora la bach se la vedo nei mercatini scorro e passo oltre e quella
parola professionale mi fa anche sorridere perchè dopo 20 anni che suono qualche cosa l'ho capita di dinamiche
di mercato. Chiudo, per me le yamaha che chiamiamo studio, intermedie sono talmente fatte bene e suonano talmente
bene che la differenza di prezzo non la giustifico con quelle super professionali da 3000 euro e per me sarebbe inutile come scatto successivo alla 4335, ma un'azienda ha un'ottica
diversa, giustamente, dall'utente finale.
Ps: la massima del giorno è: compriamo cose con che non ci servono con soldi che non abbiamo
per mostrale a persone di cui non ci interessa nulla. Per fortuna siamo tutti diversi e avariati altrimenti
ci sarebbe un'economia pianificata con i piani quinquennali e male non sarebbe