Buongiorno Gianluca e tutti.
Occorre chiarire bene dove si va a "toccare" lo strumento per poi dire "..ma questa tromba è fatta con una lamina con uno spessore sottile.
Esperienza personale, spesso tale affermazione avviene dopo aver toccato la campana, e magari aver provato a sentire il classico ding. Vedi lì sta il punto: non dobbiamo pensare che lo spessore della campana sia poi effettivamente quello di tutto lo strumento, sarebbe una svista un po' grave.
La campana è una cosa, tutte le altre parti sono tutt'altra storia. Faccio un esempio, se vuoi grossolano: ma come la mettiamo con le pareti delle camere dei pistoni ? Vedi ci si andrebbe a cacciare in un discorso molto molto più ampio.
Rimaniamo comunque legati al discorso "lamina della campana": sì sì ne ho viste di trombe/cornette con lamine sottilissime. Due casi estremi - La cornetta Courtois (1880 circa) di Helmut Hunger, ex prima tromba dell'Orchestra della Radio della Svizzera Italiana a Lugano: una lamina sottilissima...per forza tutta la campana era decorata con delle pietre di smeraldo e zaffiro su tutta la circonferenza esterna del flare; una tromba tedesca, mi pare di ricordare che fosse una Monke, che ho avuto in mano durante un viaggio a Monaco di Baviera: lamina sottilissima ma poi ghiera di alpacca sul bordo esterno del flare (allego un link per spiegare cosa intendo)
https://www.ricco-kuehn.de/instruments/ ... s/t073b-e/
Su strumenti grossi, come la tuba di disegno tedesco a cilindri quindi, il caso delle campane sottilissime è quasi una regola...però anche lì con la presenza di una ghiera alla campana:
https://www.miraphone.de/bbb-tuba-63.html
E' pur vero che ultimamente, il gusto musicale sta portando ad eliminare la scelta di campane sottili, andando a cercare di ottenere una miglior facilità di risposta, facilità di esecuzione (vibra più facilmente) attraverso la modifica di altre parti dello strumento, in primis proprio la posizione - forma - peso- delle connessioni dei vari pezzi dello strumento.
Ciao.
GBC