Questi giorni è successo l'imponderabile e l'inaspettato. Una certa signorina arrivata solo di recente si è conquistata a pieno titolo il diritto di rimanere in pianta stabile nella mia dotazione personale, ma non solo mi è proprio "entrata dentro", come si suol dire, tanto da rientrare a pieno titolo tra gli strumenti il cui rapporto affettivo è veramente stretto ed importante.
Si tratta della 17B Director e soltanto ora comincio a realizzare come ciò sia potuto accadere.
Prima la signorina mi ha tirato dei sonori ceffoni (si veda il post sulle Director in proposito qui
viewtopic.php?p=15659#p15659) e si sa... così facendo ha colpito in pieno quella vena sadomasochistica che ogni trombettista deve avere
.
Con quei ceffoni si è accaparrata la mia piena attenzione, avuta la quale, ha colpito ancora più duro... eh beh... mi ha ricordato alcune questioncine che ho in sospeso con il Coprion da sempre
, non contenta mi ha definitivamente ammaliato con un'altra questione di cui parlerò a breve non senza avermi sedotto con la sua voce decisamente intrigante.
Avete ragione allora perché la 12B non ha sortito lo stesso effetto dirompente? Forse perché era già la seconda (ed il primo amore non si scorda mai) una sorta di succedaneo di Artemide che porto tutt'ora nel cuore, vero
@Matteo Giannini tu ne sai niente
?, e poi perché 12B e 22B sono veramente troppo simili di impostazione, mentre la 17B pur derivando dalla 12B Coprion qualche differenza in più la presenta (è un pochino più "dura" e faticosa rispetto alla 12 e la meccanica per quanto buona non è certo ai livelli stratosferici delle Conn top), quindi anziché ritrovarmi tra le mani due gemelle una rossa ed una bionda (12/22) mi ritrovo tra le mani due semplici sorelle di cui una rossa ed una bionda.
Insomma, la 17B ha sgomitato di brutto conquistandosi un posto importante nel mio cuore e qui veniamo all'ultimo elemento che ha giocato un ruolo fondamentale ovvero il numero. Già il numero modello, quel 17 tanto vituperato da uno sterminio di persone, numero considerato nefasto ai più e con il quale, invece, personalmente ho sempre avuto un rapporto bellissimo essendo ad esso legati tanti elementi importanti della mia vita, ma l'aspetto numerico non si ferma al modello, anche il seriale nella sua parte numerica mi ha colpito assai e mi piace particolarmente: è palindromo
72527.
Quando cominciai il mio meraviglioso viaggio nella Conn mai avrei immaginato una simile parabola, ma la realtà sorprende più dell'immaginazione e non è un caso che avessi battezzato questa 17 con il nome di Astraea ben prima di riceverla in mano. Mai nome fu più azzeccato...