Marco Muttinelli ha scritto:... e quando hai voglia e tempo raccontaci un po' di più di questo marchio dalla storia davvero importante per il nostro strumento in particolare ma in generale per tutti anche gli altri prodotti da questo costruttore...
Raccolgo volentieri l'invito di Marco, due righe (per non tediarvi troppo
) sulla Buescher.
La Buescher è stata fondata da Ferdinand August Buescher, che da giovanissimo trovò lavoro nella fabbrica Conn. Si trovano spesso storie incrociate tra fondatori, artigiani e lavoranti delle numerose fabbriche di strumenti musicali che nei primi anni del '900 nascevano negli USA e che hanno contribuito alla fortuna di tante società.
Dopo aver fondato a Elkhart (città che ricorre spesso nelle storie delle società americane) nel 1894 la Buescher Manufacturing Company, 10 anni dopo riorganizzò l'attività e la società prese la denominazione di 'Buescher Band Instrument Company'.
L’azienda produceva strumenti musicali a fiato di alta qualità e ha avuto un grande successo negli anni '20 e '30 del secolo scorso.
Nel 1926 avvenne la fusione con la Elkhart Band Instrument Company, una società fondata due anni prima. Dopo questa fusione alcuni strumenti riportano infatti diciture indicanti la linea di prodotto (come "Windsor by Buescher") o direttamente la dicitura "Elkhart Built by Buescher" per i modelli 37B, 57B e altri. Spesso questi modelli sono di buona fattura, e presentano una numerazione diversa da quella ufficiale Buescher.
L'azienda era famosa soprattutto per i suoi sassofoni, che per qualità si ponevano ai vertici della categoria, mentre per le trombe i modelli più pregiati nel periodo 1920-1940 si fregiavano della ottimistica denominazione 'True Tone'. Credo che anche Armstrong abbia utilizzato una Buescher True Tone. Dal 1939 circa le 400, prodotte in alcune versioni, hanno sostituito le True Tone come modello di punta dell'azienda.
Nel 1963 il marchio è stato venduto alla Selmer che ha focalizzato la produzione sul mercato student, con conseguente calo della qualità, fino a diventare la linea Bundy di Selmer.
Tra i vari modelli reperibili oggi il più diffuso è l'Aristocrat, prodotto in molte versioni, e che era un prodotto meno sofisticato delle True Tone e delle 400. Non ne ho ancora acquistato uno ma da quanto ho letto sui forum americani non è da disprezzare, soprattutto quello denominato 'Aristocrat Custom Built'.
Si tratta di strumenti che negli USA, dove il mercato è impressionante paragonato al nostro, sono molto diffusi e si trovano a volte nei mercatini dei robivecchi.
Un saluto a tutti.
Alberto