medved ha scritto: ↑28/03/2024, 8:33
Attualmente sto osservando una (credo) Victor 80A e una Connquerer perfected del 1907.
Impressioni d'uso, desiderabilità?
Siate maledetti...
Matteo Giannini ha scritto: ↑28/03/2024, 9:21
Ti consiglio una.gita a Verona a toccarle con mano. Sono molto diverse e avresti il modo di provarne qualcuna nonché avere qualche buon Connsiglio dal nostro esperto.
Condivido quanto detto da Matteo... Una bella scampagnata a Verona male non fa
Poi diciamo che a brevissimo avrò un assortimento piuttosto interessante lato cornette sul quale spaziare nelle prove.
Venendo alle due citate sono strumenti concettualmente molto differenti così come sono piuttosto lontani di età.
La PC è la cornetta solista per eccellenza della Conn all'epoca (1906-1910 più o meno), strumento assai interessante in quanto progettato in modo che il flusso d'aria non cambi mai direzione indipendentemente dalla posizione dei pistoni. Il problema principale con strumenti così anziani è lo stato di conservazione e quello meccanico che possono presentare anche sorprese alquanto spiacevoli senza dimenticare il fatto che richiedo bocchini particolari (sempre meglio che abbiano il loro originale in dotazione) che possono richiedere un po' di tempo e di ricerca per trovare gli abbinamenti ideali.
Purtroppo non hanno (a torto...) un particolare interesse di mercato in quanto ricercate più per motivi collezionistici o filologici. In realtà pur essendo strumenti assai anziani (includo nel ragionamento tutti quelli validi dell'epoca) se in buone condizioni donano ancora una infinità di soddisfazioni e timbricamente danno diversi punti a molti strumenti contemporanei. Ultimamente ho avuto diversi bravi trombettisti che hanno provato alcune delle mie vecchiettine terribili e sono rimasti veramente di sale nel suonarle sia come intonazione che come timbrica e come meccanica.
La 80A New Wonder/Victor è la CONN! Ancor più che la 22B New York Symphony/Victor.
Confesso che da quando mi è arrivata la 82A Victor del 1925 (null'altro che la 80A dell'epoca senza il meccanismo di apretura automatico delle pompe per la tonalità di La) mi sto domandando perché non mi sono mai deciso prima a prenderne una (il motivo c'è e lo conosco bene in realtà ma non è il caso di parlarne ora) e l'entusiasmo associato a questo arrivo ha portato con sé il desiderio di scoprirne le varie sfaccettature di questa incredibile famiglia di cornette. Un po' quello che è avvenuto con le trombe in passato, sta avvenendo ora con le cornette di Conn in generale e con le Victor in particolare.
Ne parlerò più approfonditamente nel post specifico perché è un argomento che merita approfondite riflessioni.
Affrontare questo modello significa mettere le mani in pasta su più di 60 anni di storia dell'azienda, strumento che (pur rimanendo fedele a sé stesso) ha subito molteplici modifiche nel corso della sua lunga storia quindi, per assurdo, scegliere una 80A è una questione per nulla banale e scontata potendo vantare per lo meno 4 macro-livree differenti e diverse evoluzioni per quanto concerne le soluzioni tecniche ed i materiali utilizzati per costruirle che non è proprio semplicissimo decidere quale e perché.
A breve avrò diverse cornette interessanti per le mani per una prova/comparazione approfondita (non tutte sono cedibili)
- Perfected Wonder 1906
- Perfected Conn-queror 1906
- New Invention Circus Bore 1911
- 82A Victor 1925
- 8A Victor Slender Model 1932
- 38A Victor Special 1937
- 80A Victor 1940
- 38A Connstellation 1968
Più una Buescher Super 400 del 1957
Insomma un certo ventaglio di possibilità, e poi comunque, si ragionerà su altre possibilità avendo la Conn prodotto una novantina di modelli di cornetta nella sua storia ad Elkhart...