Visto che mi avete aperto la vena cornettistica vi propongo un musicista che a me è sempre piaciuto molto. È stato cornettista, trombettista ( assai meno) e anche chitarrista attraversando varie epoche di jazz ma rimanendo sempre più o meno a galla. È nato, musicalmente, nel dixieland a cui è sempre rimasto legato e che ha frequentato anche in epoca più recente. È stato un cornettista di successo e fama dell' epoca swing ma è riuscito anche interpretare generi più complessi e moderni. Il grande successo lo deve alle sue sessioni più commerciali con interpretazioni di standard con sottofondo di archi. Spesso, questo suo aspetto, è stato criticato dai puristi. Se è vero che in questi ambiti ha sacrificato del tutto il suo lato improvvisativo e virtuosistico è anche vero che si può sentire il suo suono più puro ed elegante. Vi lascio due link, una biografia e un po' di musica
https://syncopatedtimes.com/bobby-hacke ... s-in-jazz/