ciao.
Marquis Hill non gonfia le guance, potresti provare a chiederglielo di persona, su instagram o su fb potrebbe risponderti e spiegarti meglio.
Soffiare in maniera naturale è anche quello che preferisco io, ma un conto è che in un certo registro le guancie si muovano rilassate, per il movimento del viso, un conto è lasciarle gonfiare di aria.
Io lascerei perdere tutto questo discorso e mi concentrerei sullo studiare bene, con equilibrio.
Poi consentimi di dire: come fai a capire l'impostazione da un video? per capirlo dovresti avere un po' di esperienza, se no potresti essere ingannato dall' apparenza. Quello che fa Marquis Hill è il fatto di attaccare le note senza forzare l'aria, questo è proprio il punto per la muscolatura.. con questo approccio, ci si abitua ad avere meno appoggio nel labbro. Ho studiato abbastanza come suona Marquis e credimi, se vuoi, non gonfia assolutamente le guance di aria; inoltre si può osservare la conformazione del suo viso senza essere tanto esperti e vedere bene che ha già di per sé le guance rotonde ; )
Altre due cose:
1. se non si stringono le labbra la pressione sul bocchino può solo aumentare, inoltre la muscolatura deve fare il doppio del lavoro per muoversi da un armonico all' altro, tutto questo scompenso porta alllo stancarsi subito. Forse la tua stanchezza eccessiva è più dovuta a questo. Se gonfi guance ti sembra di stare più leggero perché non usi nessun muscolo apri e l'aria passa, ma vorrei sentire con questo metodo quali sono i risultati poi..
2. Marquis Hill è un musicista che ha una carriera ben consolidata, nonostante sia giovane, e in america è considerato tra i più quotati ed influenti, da parte degli stessi trombettisti, per contraddire quello che dice lui, bisogna veramente avere una base ed una buona esperienza.. e anche metterlo sullo stesso piano di un altro musicista con una preparazione molto più bassa di lui, è veramente azzardato..
Ma lo dico senza tono di accusa, non fraintendermi, anzi, apprezzo molto l'essere curiosi e andare oltre le cose, ma qua c'è poco da andare oltre..
Non so serve sapere la mia esperienza; (anche la mia limitata, cioè non ho mai suonato allo Standard, o allo Smalls né insegno a Boston), io (lettera minuscola) ho iniziato a suonare la tromba, a quasi vent'anni, da autodidatta, avevo due mesi per riuscire ad arrivare al do acuto, perché se no avrei dovuto restituire la tromba, era della banda del mio paese, e l'avrebbero dato a qualcun'altro..
Mai avuto problemi di impostazione dall'inizio, anche se qualcosa l'ho cambiata molto più tardi, semplicemente perché non sapevo niente di impostazione.. sapevo solo che fuori doveva uscirne un bel suono, che le note le dovevo controllare io.. la resistenza la si fa studiando ore e ore.. non c'è un' impostazione che ti permette di suonare senza faticare, ma è la quantità e la qualità dello studio. Anche premere contro il bocchino non c'entra con l'impostazione, si può avere un' impostazione centratissima, un bellissimo suono, e avere l'abitudine di pressare ugualmente, e quindi compromettere tutto..
A scuola, tra noi, non c'era nessun trombettista che avesse iniziato a suonare al conservatorio, tutti iniziavano dalla banda, e conosco pochi trombettisti che abbiano iniziato a suonare direttamente con un bravo insegnante, così come tanti campioni di calcio iniziavano in strada..
Non sto dicendo che un buon insegnante non serve, anzi, ci vuole; ma dico che il discorso dell' impostazione più giusta non esiste e non esiste neanche mettere in discussione quello che ormai già si sa, almenoche' non ci sia l'autorevolezza per farlo..
L' insegnante dopo una settimana va oltre, e l'impostazione te la crei man mano che si procede..
Azzardo a dire che in realtà (ma questa è la mia opinione) il maestro non dovrebbe "impostarti" come si dice, ma farti trovare da solo il modo più naturale di suonare.
Ora mi voglio esporre dicendoti
che per il bene di molti buoni trombettisti che hanno dedicato tanto, e che in questo periodo non riescono ad arrivare a fine mese, meglio non arricchire persone che evidentemente non hanno ancora il mestiere in mano..
Quindi, spassionatamente, onestamente, e amichevolmente, se posso, lascia perdere il gonfiare le guance. Almenoche' non arrivi uno tra Marquis Hill, Marsalis, Matthias Hofs, Charlie Porter, ecc. a contraddirci su questo..
Ajo, mettiamoci a suonare