forumtromba.com

Ce so pure i prezzi (ragionevoli...)

https://www.kroeger-trumpets.com/

Non le ricordavo. Veramente bei prezzi.
Non so come suonano, ma esteticamente
sono molto belle soprattutto la vertikal che è
la mia passione.

non capisco la necessità di possedere tante trombe dalle più fantasiose novità estetiche; capisco invece la necessità di trovare lo strumento che meglio si addice a ciascuno di noi, ma una volta trovato ci si bacia i gomiti per il successo della ricerca e poi si suona con quello perchè con qualsiasi altro si scrocca di più. Punto.
Sono dell'opinione che il canneggio ideale è uno per ciascun trombista, sia esso .460 .463 .465 .467 ; quando trovi il tuo, combinato con la campana appropriata, te lo tieni e vai avanti con quello. Anche io, confesso, ho fatto la fesseria di prendere uno strumento pesante, un Taylor modificato (bene) qui in Italia, ma non riuscivo a tenerlo in mano per più di un quarto d'ora. Fu una fase infelice della mia ricerca; poi ebbi una Monette, altra sciocchezza inconcludente anzi perniciosa, ma alla fine ho trovato uno strumento che mi va bene e ora me ne guardo dal proseguire in un percorso che è infinito solo se non si ha la forza interiore di interrompere. Stop, una tromba è una tromba, il cui suono è indirizzato alle orecchie di ascoltatori che se il suono è "scuro" o "chiaro" (Flicorno a parte) non se ne accorgeranno mai. Il pubblico ascolta una tromba. Uto Ughi una volta volle far intendere al pubblico la differenza fra i timbri di uno Stradivari e di un Guarneri del Gesù, ottenne solo espressioni interrogative fra gli ascoltatori presenti.

Certo, l'orecchio nel caso della prova di Ughi deve essere preparato
ed educato. Così a freddo in pochi possono sentire le differenze
anche se ne conosco molti che lo fanno senza problemi. Non sono
una stirpe cosi rara. Basta appiattire sempre tutto. La musica è fatta anche di sfumature. Per quanto riguarda le trombe non sono d'accordo
più si prova, più si sperimenta e più si allena l'orecchio e meglio è.
Ovviamente non parlo dei novizi e comunque non critico chi ne ha una da 30 anni,
ma questo tuo pauperismo comunista zio Ott , mi perplime
Conosco chitarristi anche non professionisti che hanno muri di chitarre.
noi trombettisti in confronto siamo educande.

Ciao a tutti.

Ho letto questa mattina, visto che o qualche minuto libero, gli interventi di questo thread.
Personalmente posso dire che il mio punto di vista è un attimo l'aggregazione del concetto espresso da Ott, che ritengo basilare, ma senza sfuggire a quanto esposto da Zosimo.
Giusto ricercare lo strumento adatto per sé, una ricerca nelle forme e i modi propri di ognuno, ma poi quello strumento deve essere un punto fermo su cui si basa il nostro studio.
Il suonare bene o male, avere il suono "scuro" ( come è trendy questa affermazione) e molte altre caratteristiche - proiezione, flessibitlità…, scusate ma DIPENDONO dallo studio e dalla pratica QUOTIDIANI.
Se non si curano per bene i concetti fondamentali del suonare una tromba (o qualsiasi altro strumento), scusatemi ma non è altro che una vana "ricerca delle vanità".
Esperienza: il mio maestro (ahimè ero trombonista) è arrivato dopo i diversi anni di studio a prendersi un trombone King 5B ed è andato in pensione, dopo oltre 45 anni di carriera in un'orchestra sinfonica, suonando il King 5B.
Gliene facevano provare una marea di strumenti ma la sua risposta è sempre stata: "Perché dovrei cambiare, se con questo ci faccio tutto quello che voglio ?"
Ciao. GBC

anch'io non disapprovo la posizione di Zosimo, ambedue i ragionamenti sono ben fondati

Io ho avuto la Kroeger "Viper", ottima tromba, ben fatta esteticamente e curata nei particolari.
Unica "pecca", a mio parere, la meccanica non eccellente, credo fosse B&S.