Concordo su tutto quel che hai scritto Francesco. Sottolineo che io ho avuto la Alysee in regalo da Michele, lo strumento non suonava e aveva alcuni armonici davvero stonati. In casa avevo un vecchio cannello Commettee, una manciata di accessori (braccetti, boccole etc della G&P) ed una campana 127mm della G&P, una campana che avevo montato sulla TTM perchè l'originale si era letteralmente sfondata in più punti.
L'accoppiata TTM e campana G&P però non mi piaceva granchè per cui nei ritagli di tempo ho messo mano alla Alysee montandovi cannello, campana, anelli hook e iniziando a giocare sul punto di saldatura del braccetto cannello campana vicino al flare. Il risultato devo dire soddisfa alla grande le mie esigenze ed i miei gusti e a distanza di tempo alterno nei live, la Getzen e la Alysee con pari soddisfazione. Più precisa e chiara la Getzen, più scura e "libera" la Alysee.
Ma va detto che smonto modifico e risaldo da molti anni e che a causa del lock down ho il tempo a disposizione che altri non hanno.
Inoltre sappiamo tutti che un conto è assemblare, altro è progettare e pochi lo sanno davvero fare, alcuni sono proprio quelli che hai citato tu.
Io semplicemente mi balocco.
Le macchine sono all'incirca anni 60/70 c'è persino un tornio antenato dei successivi revolver (I primi torni "CNC" con torretta porta utensili girevole meccanicamente con la crociera, preistoria in pratica)
La pulimentatura è come spesso viene fatta ancora oggi da pulimentature con pochi operai ma l'applicazione della successiva laccatura non è elettrostatica e il disgraziato lavora senza maschera e senza muro dell'acqua...Tutta salute per i polmoni. Se avete visto un ambiente dove si vernicia senza il sistema elettrostatico, avrete notato che dopo qualche anno, sui supporti vicino alle pistole, si accumulanostrati di vernice spessi anche 20 (venti, si avete letto bene) centimetri e parlo di ambienti dotati di muro ad acqua, quì non c'è manco quello...Per cui...tutto nei polmoni.
Il riccio di lavorazione dei fori pistoni, viene asportato con uno svasatore al trapano a colonna anzichè con il più raffinato truschino a mano.
L'alesatura delle camere è fatta con alesatori a mano e non a macchina, anzi, scusate, riguardando vedo che non è nemmeno un alesatore ad espansione ma direttamente il pistone con pasta abrasiva....
Ai banchi della saldatura a Castolin non c'è un aspiratore dei fumi a pagarlo.
Alcune delle fasi di lavorazione sembrano essere nello stesso ambiente e a pochi cm di distanza.
Mi ricorda certi ambienti primi anni 70 dove alcune officine non avevano ancora macchine automatiche ma non erano nemmeno "fini artigiani"
Ciliegina finale, non ho visto nessun carter di sicurezza e nessun interruttore di sicurezza su nessuna macchina...
Ho lavorato anche io a 15 anni in posti simili, una di queste aziende aveva 40 operai, facevamo meccaniche per il settore elettricità industriale. Molti di noi erano privi di qualche falange o qualche dito. Il titolare, ingegnere. Quando ci chiedevano in quale officina lavorassimo, era uso dire "dall'ingegner mozza"
Trombe Bb: Cinesina, Holton Revelation 1923, Carol Brass 5000
Martin Commitee 1948
Cornetta Bb: Conn 77A 1960
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie 1960 o giù di lì
Bocchini: Un secchio
Non importa se la storia vintage sugli strumenti sia vera, l'importante che sia una bella storia.
La foto, a mio avviso, mostra anche uno stagno mal distribuito nella giunzione camera centrale e cannello e la filettatura delle camere con un angolo poco "vivo" Pare molto tirata via la cosa. Inoltre, le saldature a Castolin dei due pezzi ottone/Monel dei pistoni, non è ugualmente ben distribuita e anche mal "pulita".
Dettagli che denunciano un "atteggiamento" non proprio ammirevole se pensiamo che la parte estetica esterna ammiccava ad uno strumento curato e sbrilluccicante.
In parte è una buona cosa, per me, denuncia il fatto che il saper lavorare, o il volerlo fare e i costi del lavoro, hanno ancora un senso...
Sottolineando che non è una tromba da 100 euro,
ma ha un prezzo con cui compri tranquillamente una yamaha o carol da studio.
Trombe Bb: Cinesina, Holton Revelation 1923, Carol Brass 5000
Martin Commitee 1948
Cornetta Bb: Conn 77A 1960
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie 1960 o giù di lì
Bocchini: Un secchio
Non importa se la storia vintage sugli strumenti sia vera, l'importante che sia una bella storia.
Domani vedo come sono i pistoni di una Thomann da 100€ di un mio allievo.
Posso dire che finchè si sta morbidi il suono è bello e la tromba risponde bene, appena le si da aria chiedendo un po’ di più il suono si apre diventando nasale e a papera.
Comunque, provate assieme a delle 4335, il livello è quello…poi ovvio le yamaha hanno saldature e pezzi di serie.
Se fosse come una tromba artigianale o di alta fascia a quel prezzo direi ai vari Savût, G&P, Di Grigoli ecc …. cambiate lavoro! Per fortuna non è così!
Al di là delle saldature, le serie 23,33,43 yamaha
sono un mezzo miracolo visto il prezzo e quello che offrono
e sinceramente non mi sono mai accorto che ''aprendo''
il suono diventasse a papera. Anzi a volte ti fanno dire:
ma perchè comprarne una da 2000?
certo, io parlo d'amatore. Un professionista avrà altre esigenze di suono e altri piccoli
dettagli da ricercare.
Trombe Bb: Cinesina, Holton Revelation 1923, Carol Brass 5000
Martin Commitee 1948
Cornetta Bb: Conn 77A 1960
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie 1960 o giù di lì
Bocchini: Un secchio
Non importa se la storia vintage sugli strumenti sia vera, l'importante che sia una bella storia.