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Salve a tutti, ho cominciato da poco a praticare questo meraviglioso strumento, mi confermate che una tromba appena comprata possa risultare un poco "imballata" nell'emissione sonora, soprattutto sugli acuti? Ho usato per un po' una Venus usata e nonostante fosse un pezzo di ferro pesantissimo con una meccanica non certo precisa e comoda aveva un suono caldo e "libero". La nuova Yamaha 4335 mi sembra ottima e precisa come meccanica ma la sento ancora "legata", usando anche lo stesso bocchino usato in precedenza. Rodaggio di routine?
Attendo suggerimenti e vi ringrazio.

Ciao mauroloop1 benvenuto nel forum. Prima di postare sarebbe apprezzata una breve presentazione nell'apposita sezione qui:
https://forumtromba.com/viewforum.php?f=32

Certo, ...entravo in punta di piedi.

Ciao Mauro.
Le trombe nuove, normalmente hanno un periodo iniziale di rodaggio e forse questo uno dei motivi
che ti fanno sentire la Yamaha, come dici tu imballata, ma non il solo.
Se sei abituato con una tromba student di origine Cinese, mi viene da pensare che il materiale usato
( l'ottone) non abbia le stesse caratteristiche di altri modelli più performanti, ciò spiegherebbe il perchè riesci a metterla in vibrazione
più facilmente. Di norma ciò si traduce in un suono più "papera", con meno armonici e meno preciso.
Per quanto riguarda le note alte, conosco un solo modo per raggiungerle...lo studio.

Ciao Mauro,
come anche scritto da Michele sicuramente i fattori che riscontri dipendono dal diverso strumento. Ogni tromba ha un certo "feeling", comunica sensazioni diverse allo strumentista e richiedono un certo "acclimatamento" allo strumento, soprattutto per chi si è da poco affacciato allo studio di questo strumento pazzerello.
Ovvio uno che lo fa di professione 8 ore al giorno passare da uno strumento all'altro è come bere un bicchier d'acqua nel senso che trova immediatamente tutti i riferimenti mentali per condurre correttamente lo strumento, ma non tutti si è a quei livelli
Sicuramente la Yama 4335 è uno strumento fantastico, dal rapporto qualità/prezzo veramente notevole ed è una tromba che per molti può divenire la definitiva della vita pur essendo catalogata nelle intermedie. Punti di forza (per come ricordo la mia vecchia prima tromba che era appunto una 4335) sono l'intonazione, la costanza timbrica, una buona proiezione, solidità costruttiva e meccanica fluida e veloce sebbene abbia la corsa un pelo lunga (ma solo in rapporto ai miei gusti personali) ed è veramente uno strumento adatto per imparare bene e correttamente a suonare.
Quindi, come Michele, propenderei anche io per una questione di adattamento.
Detto questo c'è, per lo meno così mi pare di capire, anche un aspetto legato alla "retropressione" cosa di cui si sono spesi fiumi di inchiostro senza mai arrivare a risolvere completamente la questione. In linea di massima, comunque, un po' di retropressione è assai utile, oserei dire auspicabile, nello strumento per favorirne il controllo e la corretta emissione da parte del suonatore. Di solito tale retropressione varia assai da strumento a strumento ma è comunque gestibile da chiunque con un minimo di allenamento. Qui sul forum trovi diversi post che trattano della questione, puoi usare la finestrella di ricerca in alto a destra per trovare tutti i post che facciano al caso tuo.

Vi ringrazio infinitamente...

volevo chiedere a qualcuno piu esperto di me che differenza c'è tra la 4335gii e una 5335g, le ho provate entrambe con lo stesso bocchino ma essendo pricipiante per nulla esperto mi sembrano uguali non riesco a notare differenze, la prima sarebbe nuova la seconda usata e piu o meno costano uguali, quale prendereste ? Grazie

Ho una vecchia 4335 prima versione, made in Japan. Ho avuto anche una 5335 ed era abbastanza simile alla 4335. Ad oggi prenderei la 5335, se tenuta bene, perché ancora made in Japan. La 4335ii attuale invece è costruita in Cina.
Diedi via la 5335 per una 6335RC, che a sua volta ho venduto poco dopo. Con il senno di poi avrei tenuto la 5335, davvero una buonissima tromba.

Non penso che il livello qualitativo Yamaha, o di qualsiasi altra azienda seria, cambi se produce in Cina o altrove. Come ebbe a scrivere GBC i macchinari sono gli stessi e la manodopera formata dalla casa madre. Mi sembra un po' un falso mito quello della differenza qualitativa della stesso modello prodotto da una parte o dall'altra.

Ciao Capo_oro,
sicuramente è come dici tu.
Però ti racconto questa.
In casa abbiamo due Yaris ibride, una prima serie prodotta in Giappone ed una più recente prodotta in Francia.
Vanno entrambe benissimo ed hanno praticamente gli stessi chilometri, tuttavia la giapponese, nonostante sià più "anziana" ha assemblaggi e qualità degli interni decisamente migliori.
Sulle trombe non mi sbilancio anche se un mio conoscente nella sua 4335ii cinese aveva un gioco eccessivo nella pompa di intonazione che, praticamente, si sfilava semplicemente toccandola.
Però suonava benissimo, in mani sue.
E, se non ricordo male, la mia 4335i era anche più pesante della 4335ii.

P.S.
ebbi modo, diverso tempo indietro, di provare la Brasson a Firenze da Stefano.
Penso che sia quella che hai tu.
Me la propose in vendita e, nonostante mi piacesse molto, non la presi.
In mani mie sarebbe stata comunque sprecata, ma ancora mi pento della mia rinuncia.
La ricomprerei domani mattina, tromba F A V O L O S A!

sturmtrumpet ha scritto:P.S.
ebbi modo, diverso tempo indietro, di provare la Brasson a Firenze da Stefano.
Penso che sia quella che hai tu.
Me la propose in vendita e, nonostante mi piacesse molto, non la presi.
In mani mie sarebbe stata comunque sprecata, ma ancora mi pento della mia rinuncia.
La ricomprerei domani mattina, tromba F A V O L O S A!

Penso che anche una Jupiter in mano mia sarebbe sprecata; sì comunque una delle due che sono state prodotte è preziosamente curata e suonata da me qui a Roma.

Salve a tutti, scrivo solo per aggiornarvi e dirvi che, dopo un po' di rispettosa frequentazione, adesso la piccola 4335 si è sciolta o forse... stiamo solo imparando a conoscerci.

Opterei più per la seconda ipotesi . Come avrebbe detto il buon don Bartolo, in una occasione del genere, con la 4335 ci fai le buche per terra