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Diteggiatura classica ed alternativa

Inviato: 08/12/2022, 9:57
da Marco Muttinelli
Ciao il post di Fra mi ha fatto pensare che non abbiamo mai trattato l'argomento delle diteggiature in modo organico.
Ho provveduto a creare uno specchietto riassuntivo delle varie posizioni canoniche e di quelle alternative che conosco.
Personalmente non uso quasi mai diteggiature alternative perché non mi servono, ma ho potuto notare che diversi jazzisti bravi vi ricorrono spesso. Credo per risolvere passaggi assai tecnici e veloci senza doversi slogare le dita per fare cambi più difficoltosi seguendo la diteggiatura standard.
Il problema principale delle diteggiature alternative è l'intonazione corretta delle note che richiede una correzione maggiore da parte del musicista rispetto alla standard.
Il principio è piuttosto semplice ed elegante: premendo il pistone si mette in collegamento la pompa relativa con il resto del canneggio dello strumento allungandone così lo sviluppo e la relativa colonna d'aria che, a sua volta, ha come conseguenza quella di abbassare la nota emessa dallo strumento. Più in dettaglio, se usate singolarmente, la pompa del primo pistone abbassa di un tono la nota emessa, quella del secondo pistone di un semitono e quella del terzo di un tono e mezzo. Quando in combinazione tra loro due o tre pompe l'abbassamento complessivo risulta inferiore alla somma algebrica dell'abbassamento dovuto alle singole pompe coinvolte ed ecco perché le note risultano crescenti e si debba ricorrere all'allungo delle pompe 1 e 3 per compensare. Si veda a tale proposito: viewtopic.php?f=3&t=2128#p10087, viewtopic.php?f=3&t=2128#p10100 e viewtopic.php?f=3&t=2130#p10089.

Lo specchietto riepilogativo non ha pretesa di essere completo né perfetto, non facendo io ricorso a diteggiature alternative se non di rado, quindi vi chiedo la gentilezza di segnalarmi gli eventuali refusi e/o carenze che provvederò ad aggiornare le tabelle e a pubblicarle corrette in questo post.

Sarebbe interessante, inoltre, avere le vostre esperienze personali sull'uso di tali diteggiature e sui motivi che vi spingono ad usarle o rifiutarle.
diteggiatura 1di2.jpg
diteggiatura 2di2.jpg

Re: Diteggiatura classica ed alternativa

Inviato: 08/12/2022, 12:44
da tomersarraj
Molto interessante, soprattutto (ma non solo, credo) per quelli come me che sono ancora agli inizi. Grazie!

Re: Diteggiatura classica ed alternativa

Inviato: 09/12/2022, 16:20
da Fcoltrane
Ottimo messaggio. Ci sono un po’ di posizioni che non conoscevo . Un esercizio mutuato dalla tecnica sassofonistica e che sto applicando alla tromba è di mettere a confronto le diverse posizioni sulla stessa nota e di riuscire ad emettere lo stesso suono omogeneo . In questa maniera si impara a controllare il suono a prescindere dallo strumento è dalla posizione.

Re: Diteggiatura classica ed alternativa

Inviato: 09/12/2022, 18:51
da kkongiu
Grazie Marco,

Per ora metà della II ottava e la III per intero mi sono completamente inutili : Lol : : Lol :
Spero di poterle usare tra qualche anno!
Buona Serata

Re: Diteggiatura classica ed alternativa

Inviato: 09/12/2022, 23:48
da Marco Muttinelli
Gianluca il buon Chet praticamente suonava nel range che fai già tu... Il mio augurio è che tu riesca a suonare talmente bene in questo intervallo da non sentire nemmeno la necessità di salire : Thumbup :

Re: Diteggiatura classica ed alternativa

Inviato: 10/12/2022, 10:44
da Fra
Grazie Marco.il quibus e' essendo io un trombonista,su qualsisi tromba o flicorno ho questo problema.e' forse la diversa dimensiione del bocchino a crearmi questa mancata standardizzazione?