Barney Bigard il clarinetto oltre...

[Marco Muttinelli]

Barney Bigard per me rimane uno dei più incredibili jazzisti della storia.
Maestro assoluto del clarinetto con il quale era veramente un tutt'uno, dotato di gusto raffinatissimo ed una strabiliante eleganza nel modo di suonare, capace come pochi altri nell'improvvisazione ha suonato con tutti i più grandi dell'epoca.
Eppure è un nome che passa quasi in secondo piano. Forse perché non era una "prima donna", non amava mettersi in mostra, non entrava in competizione con gli altri musicisti. Lui non aveva bisogno di dimostrare la propria bravura, non aveva bisogno di far vedere quanto fosse "grosso" il suo strumento.
Al contrario ogni volta che lo sento suonare mi rendo conto dell'incredibile lavoro di "tessitura" che era in grado di svolgere in qualunque contesto musicale suonasse. E' come se Barney abbia avuto la capacità di raccordare gli strumenti musicali tra di loro. Quasi lui fosse una sorta di ordito sulla quale gli altri musicisti potevano innestare la propria trama per completare così la tela.
Quasi invisibile ma fondamentale e la sua presenza o assenza da un contesto musicale si avverte fortissima. Bigard era anche in grado di recuperare al volo gli errori altrui intervenendo istantaneamente con frasi estemporanee che riuscivano a ricucire lo strappo nel contesto musicale che si stava dipanando in quel momento. Adorato da Duke Ellinghton e da Louis Armstron nelle cui orchestre a militato a lungo, forse proprio a questo concetto orchestrale (l'orchestra è importante non il singolo elemento) deve il suo modo di intendere la musica e lo strumento.
In tutto questo metteva anche una tecnica sopraffina ed una fantasia illimitata congiunte ad una espressività del tutto fuori dal comune. Barney I Love You!

[Marco Muttinelli]

Un disco meraviglioso dove si ritrova un Barney Bigard in forma smagliante, capace di tirare fuori tutto il suo incredibile repertorio è "The Great Summit: The Master Takes" https://en.wikipedia.org/wiki/The_Great_Summit vero gioiello per tutti gli amanti di Duke e di Louis. E' vero si tratta di una "raccolta" di due album precedenti ma merita assai per livello qualitativo musicale e di registrazione

In questa versione stupenda di Mood Indigo (brano di cui Barney è coautore assieme Duke) è presente tutta la sapienza di quest'uomo.