Fcoltrane ha scritto: ↑13/01/2024, 22:02
... Oggi tutto il giorno ho studiato il 46 dell’ Arban. E vi chiedo quale è la versione corretta. Sono arpeggi di accordi su tutte le tonalità. In una versione la nota iniziale della frase è bassa e quindi l’intervallo con la precedente è ampio in altra versione invece sono gradi congiunti ed è più facile ed anche le frasi sembrano più logiche...
Sull'Arban che ho io il 46 inizia con un arpeggio di Do ascendente (Do-Mi-Sol-Do), mi sembra strano che ci siano versioni diverse dello stesso metodo.
Anche a me ha stupito che ci fossero diverse versioni dello stesso esercizio.
le differenze non sono all'inizio (dove suona do mi sol do mi ) ma ad esempio la prima nota del terzo rigo .
la nota è sib (in un caso è un sib basso e la nota precedente è un do medio (quindi c'è un salto-intervallo di una nona )
nella altra versione invece un sib medio e quindi rispetto alla precedente un intervallo di un tono.
lo stesso quando passa alla tonalità di lab e poi a reb e poi a sol b ecc.
Peppino ha scritto: ↑13/01/2024, 23:39
Congratulazioni per l'ammissione al conservatorio, che differenza c'è tra corso di tromba classica e jazz? Non si studiano entrambi?
come dice Zosimo credo che in un caso si studi musica classica nell'altro jazz.
e' anche vero che alcuni aspetti tecnici sono identici.
( ad esempio il Clarke o il chicowich o l'araban si studiano anche nel corso jazz)
Fcoltrane ha scritto: ↑14/01/2024, 15:21
... ad esempio la prima nota del terzo rigo .
la nota è sib (in un caso è un sib basso e la nota precedente è un do medio (quindi c'è un salto-intervallo di una nona )
nella altra versione invece un sib medio e quindi rispetto alla precedente un intervallo di un tono...
Tra l'ultima nota della seconda riga e la prima della terza riga ho un intervallo di un tono (do terzo spazio - sib terzo rigo).
penso che la tua versione sia più logica ed è quella che ho scelto . la frase è anche più funzionale.
nell'altra versione sembra che l'esercizio si "spezzi " a parte la difficoltà tecnica di suonare un intervallo così ampio.
per ora lo eseguirò così anche perché è già ostico.