Quando il trauma crea un capolavoro

[Marco Muttinelli]

Confessiamolo, anzi meglio... lo confesso!
Quando vedo uno strumento che ha subito un trauma mi si stringe sempre il cuore.
E' quasi un dolore fisico vedere lo stato di certi strumenti musicali. E' vero, gli incidenti possono capitare (soprattutto ultimamente per quanto si preparino bene gli imballi gli spedizionieri riescono a fare danni inenarrabili) per i più svariati motivi, ma molti di questi magari sarebbero evitabili con una maggiore cura o un po' più di attenzione.
Solitamente un bravo riparatore è in grado di ovviare egregiamente alla nostra incuria o alla barbarie degli spedizionieri e, spesso, per quanto riguarda gli ottoni il risultato finale delle riparazioni quasi non si nota nemmeno alla più attenta ispezione, o se visibile risulta comunque talmente leggero da non farci rimpiangere eccessivamente il fatto di aver inferto un trauma allo strumento.

Ci sono però dei rarissimi casi in cui i traumi possano essere talmente assurdi da far si che lo strumento "rovinato" risulti un vero e proprio capolavoro.
Ecco qui possiamo tener traccia di questi rari e fortuiti casi postando le foto che dovessimo trovare navigando nel mare magnum de webbete!

Partiamo con una 15B Director, giuro non ho idea di come ci siano riusciti ma il leadpipe così è un vero capolavoro...

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[Peppino]

Non credo proprio che a livello fisico sia un capolavoro, immagino che in uno strumento sano all' interno del canneggio passi l' aria con moto laminare senza turbolenze, uno strumento in quelle condizioni penso perde armonici, intonazione ecc...

[Marco Muttinelli]

Parlavo di capolavoro estetico

[Peppino]

Se solo per estetica guarda questa

https://www.thomann.de/it/schagerl_spyd ... 3NEALw_wcB